La Romagna non è più una terra felice? E’ l’interrogativo che ci pone questo romanzo dove sembra che il razzismo si sia instillato anche nella tranquilla Ravenna. Il lato oscuro della città dei mosaici viene così raccontato da Galeati con perizia ed efficacia. Protagonista della vicenda un investigatore privato sui generis, Luca Corsini, con pipa sempre al seguito e corredo di “vocina” che gli parla dentro la testa, che fa squadra, volente o nolente, con un giornalista altezzoso e scorbutico ma tutto sommato di buon cuore ed un vicequestore, Michele D’Arcangelo, affetto da gastrite cronica, capo della squadra mobile, burbero nei modi ma sempre corretto nella sostanza.
L’azione ruota intorno a due episodi: il rogo di una cascina in cui erano soliti rifugiarsi un paio di extracomunitari e l’omicidio in un cantiere edile di un altro immigrato di colore prima di un’importante festival musicale organizzato dalla comunità senegalese della città.
Una lettura piacevole, in cui, la città diventa uno dei protagonisti principali.
Improvvisazioni per chitarra e batteria
paolo roversi
