Addicted – Paolo Roversi

Scheda Roversi - CopiaPaolo Roversi
Addicted
SEM
da gennaio

Addicted  è un romanzo labirinto dentro cui si perdono i protagonisti e con loro i lettori…ambientato in una misteriosa clinica rehab dentro una masseria pugliese
Con un meccanismo narrativo che è un tributo a Dieci Piccoli Indiani Roversi ci racconta come le dipendenze da sostanze o da attività come il sesso o il gioco d’azzardo siano un metro comune del nostro tempo. 

Un progetto che ha già sedotto un’importante casa di produzione cinematografica e che diventerà un film presto, le riprese inizieranno nella prossima primavera

Rebecca Stark è una brillante psichiatra londinese che ha messo a punto un innovativo sistema per guarire le persone dalle proprie ossessioni. Il metodo Stark è così efficace che un magnate russo, Grigoriy Ivanov, decide di affidarle la conduzione della Sunrise, la prima di una serie di cliniche all’avanguardia disseminate in tutto il mondo che serviranno per affrancare le persone dalle loro peggiori pulsioni.
Viene così lanciata una campagna pubblicitaria a livello mondiale. La prima clinica apre in Italia, in Puglia, all’interno di un’antica masseria ristrutturata, circondata da campi e ulivi. Un posto perfetto per accogliere i pazienti che, come parte integrante della cura, dovranno lavorare, cucinare e dedicarsi alle pulizie. Vivranno, insomma, come una piccola comunità isolata dal resto del mondo.
Fra le centinaia di richieste che arrivano vengono selezionati sette pazienti da diversi Paesi: Lena Weber, ossessionata dalla perfezione fisica; Jian Chow, hacker voyeur; Rosa, tecno dipendente; Claudio Carrara, giocatore d’azzardo compulsivo; Julie Arnaud, manager ninfomane;
Tim Parker, un trader cocainomane e, infine, Jessica De Groot, anoressica.
All’inizio della cura tutto sembra girare nel migliore dei modi anche se, ben presto, alcuni pazienti scompaiono misteriosamente. Poi, complice una pioggia torrenziale che lascia isolata dal mondo la clinica impedendo agli ospiti di fuggire, inizia un macabro gioco in cui i pazienti vengono uccisi uno dopo l’altro.
Un thriller teso e avvincente che indaga nei meandri più reconditi della psiche umana e nei suoi lati oscuri e inconfessabili: le dipendenze

Paolo Roversi è scrittore, giornalista e sceneggiatore. Vive a Milano. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive. I suoi romanzi sono tradotti in quattro lingue e dai suoi libri sono statitratti spettacoli teatrali e cortometraggi. Col romanzo Solo il tempo di morire (Marsilio) ha vinto il Premio Selezione Bancarella 2015 e il Premio Garfagnana Giallo 2015. Molto attivo sui social, dove ha migliaia di follower,

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