Addio a Henning Mankell

E’ morto all’età di 67 anni lo scrittore svedese Henning Mankell,
Viveva tra la Svezia e il Mozambico, dove a Maputo dirigeva il teatro Avenida. È l’autore della fortunatissima serie del commissario Wallander, pubblicata in molti paesi.
In traduzione italiana si contano, tra gli altri: il giallo Il ritorno del maestro di danza (2010), il romanzo Scarpe italiane (2008), i romanzi di ambientazione africana Comédia infantil (2001) e Il figlio del vento (2002) e il libro testimonianza Io muoio, ma il ricordo vive. Un’altra battaglia contro l’Aids (2005).
Tra i suoi ultimi romanzi pubblicati in Italia per Marsilio: Il cinese  (2009), L’uomo inquieto (2010), Ricordi di un angelo sporco (2012), La mano (2013), L’occhio del leopardo (2014). Sempre nel 2014, esce per Marsilio la raccolta GialloSvezia. Racconti inediti dei maestri del giallo svedese, in cui, tra gli altri, appare il suo racconto Un incontro improbabile, scritto con Håkan Nesser.
Tra i riconoscimenti internazionali al suo lavoro, ricordiamo The Academy of Swedish Crime Writers’ prize per Faceless Killers (1991); Scandinavian Crime Society prize, The Glass key, per Faceless Killers (1991); The Academy of Swedish Crime Writers’ prize per Sidetracked (1995); the British Crime Writers’ Association prize, the Golden Dagger, per Sidetracked (2001).

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