Negli ultimi sei mesi, Bologna, che vanta una delle più fiorenti scuole di noir italiane, si conferma leader nell’organizzazione di rassegne mirate alla diffusione della narrativa crime, e non solo. Attorno al capoluogo bolognese infatti, da fine novembre 2018 a questa primavera, sono andate in scena: la seconda edizione di Paura sotto la pelle, l’unica rassegna che la città abbia fin qui dedicato alla paura nelle parole e nelle immagini, sotto la mia direzione artistica, di Giovanni Modica e Fabio Mundadori e con il patrocinio del Comune e dell’Università ; la prima edizione di C’est noir, organizzata dai Comuni della Pianura Est con la direzione di Alessandro Berselli; ed Aemilia che presto, il 18 e il 19 maggio, vedrà la luce nel comune di San Lazzaro di Savena, diretta da Fabio Mundadori e Luca Occhi, sotto il patrocinio del Comune stesso e della libreria SQuiLibrai.
Ora tocca a Aemilia accendere i riflettori su un programma davvero nutrito, tra presentazioni letterarie, workshop di scrittura e cene con autore. L’esperienza ai due direttori artistici certo non manca: Fabio Mundadori, oltre che di Paura sotto la pelle è co-direttore di Garfagnana in giallo, che ha raggiunto il traguardo decennale, e direttore di NeRoma e di Civita in giallo; Luca Occhi è ideatore e organizzatore, tramite Officine Wort e già da dieci anni, di Turno di notte, un concorso che si basa sulla sfida singolare di scrivere un racconto, partendo da un incipit comune, tra le dieci di sera e le cinque del mattino successivo.
Nei due giorni della manifestazione di San Lazzaro, Aemilia vedrà avvicendarsi ventinove autori, sullo sfondo suggestivo della novecentesca Villa Serena e del suo parco: tre assoli di approfondimento – con protagonisti Loriano Macchiavelli, Valerio Varesi e Gianni Biondillo – e gruppi di tre o quattro partecipanti, accostati per affinità di tema narrato. A presentarli otto moderatori, tra scrittori, giornalisti, blogger e librai.
La rassegna sarà ulteriormente animata da due workshop di scrittura: per ragazzi, tenuto da Sara Magnoli e Tiziano Riverso, e per adulti, condotto da Gianluca Morozzi.
Per quanto mi riguarda, non potrò che essere felice di conversare, ancora una volta, con Loriano Macchiavelli e Valerio Varesi, che del messaggio sociale del noir sono due indiscussi portavoce, e di condurre il trio formato da Alessandro Bruni, Massimo Fagnoni e Jon Mirko, latore di argomenti davvero originali nell’ambito della narrativa crime.
A prestissimo, dunque, in una Bologna sempre più capitale in noir!
