Harriet Tyce – Arance rosse



Harriet Tyce
Harriet Tyce
Mondadori
Compralo su Compralo su Amazon

La vita di Alison sembra perfetta. E’ un avvocato di successo, la carriera va a gonfie vele, le è appena stato assegnato il primo caso di omicidio. E’ moglie di un uomo che per permetterle di lavorare si occupa della casa, fa la spesa, cucina ed è un ottimo papà per la piccola Maddy. Ma è davvero così? No. Alison ha un’amante, un collega di lavoro, che la manipola in continuazione, costringendola a togliere tempo alla famiglia per averla tutta per sé, umiliandola, trattandola come una donna-oggetto, cercandola quando ne ha voglia e poi sparendo per giorni interi senza farsi sentire. Alison ha una dipendenza da alcool che non riesce a controllare, che come tutti gli alcolisti nega, anche di fronte all’evidenza, che la porta ad avere atteggiamenti e comportamenti troppo fuori dagli schemi, arrivando a ridicolizzarsi di fronte ad amici e conoscenti.
E il caso di omicidio? Sembra facile, una donna che confessa l’omicidio del marito, che sembra non aver paura del carcere e delle conseguenze del gesto che ha compiuto. Ma cosa cerca di nascondere?
Si crea un parallelismo nel romanzo, tra l’avvocato e la sua cliente. Alison vuol scoprire a tutti i costi cosa ha portato la donna ad uccidere il marito. Mentre scava nella vita della cliente, scava anche nella propria, cerca di rimettere insieme i cocci del suo matrimonio e di affrancarsi da una relazione malata.
Con Arance rosse Harriet Tyce ha un esordio con il botto. Avvocato, scrive un romanzo sulla materia che conosce meglio, la legge e ci offre un legal thriller dal ritmo serrato, a tratti ansiogeno. La protagonista, ad una prima lettura, sembra un soggetto dalla personalità frivola, fragile con tutti i suoi difetti, ma forte quando acquisisce consapevolezza che tutta la sua vita si basa sulle apparenze e sulle manipolazioni.  E la storia della sua cliente porta alla luce i drammi di donne che vivono come schiave all’interno delle loro stesse case, picchiate e soggiogate da chi ha promesso loro di proteggerle. Alison capisce che salvare la sua cliente da una condanna certa è un po’ come salvare se stessa da una vita che è diventata soffocante. Harriet Tyce dimostra subito il suo talento narrativo. I capitoli sono veloci, la storia scorre incalzante fino alla fine, scavando dentro le anime ambigue di tutti i personaggi, dove nessuno è realmente ciò che sembra.

Lucia Cristiano

Potrebbero interessarti anche...