Blood



Anne Rice
Blood
Tea
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A Blackwood è periodo di lutto a causa della morte della zia di Quinn e di Merrick, arsa nel rogo per liberare Quinn dallo spettro di Goblin, il suo gemello morto alla nascita.
Lestat potrebbe anche andarsene, il suo compito è terminato, ma è innamorato di Quinn e non vuole lasciarlo da solo.
Proprio in questa atmosfera tetra arriva all’improvviso Mona Mayfaire, una delle due streghe più potenti  della famiglia Mayfaire.
Quinn si innamora immediatamente di lei, che però è gravemente malata. Lestat decide così di aiutarlo trasformando Mona in vampiro. La cosa non passa inosservata e alla casa Blackwood arriva la sorella di Mona, Rowan Mayfaire, una scienziata e la seconda grande strega della famiglia.
Stavolta è il turno di Lestat di perdere completamente la testa, ma Rowan, oltre a essere già impegnata, ha anche un segreto, lo stesso che nasconde anche Mona: loro infatti sono le madri dei Taltos, esseri straordinari con poteri inimmaginabili che sono però  stati rapiti al momento della nascita.
Un romanzo davvero intrigante che conquista il lettore, ma purtroppo non immediatamente. Infatti le prime  avvincenti  pagine sono purtroppo subito seguite da  un noiosissimo  sproloquio di Lestat che si  si immagina santo e a colloquio con il Papa. Fortunatamente  però, appena si arriva al secondo capitolo, la storia cambia e si ritorna lo  stile brioso e coinvolgente al quale  Anne Rice ci ha abituati
La trama scorre piacevolmente conquistando pagina dopo pagina, ci si ritrova a vivere appieno al vita di Mona e il legame d’amore tra lei e Quinn, per poi essere coinvolti nei sentimenti di Lestat per Rowan e nei pensieri contraddittori di lei che, pur essendo già impegnata, capisce di provare forte sensazioni per lui.
I personaggi sono descritti meravigliosamente, fisicamente e psicologicamente, dando la sensazione di essere realmente insieme a loro e la scelta dell’autrice di narrare Blood tutto in prima persona rende la cosa ancora più realistica e coinvolgente.
Un ottimo romanzo con un finale senza finale che dà la sensazione a tutti i fan di Lesta che per la loro gioia, la storia non sia finita e che possano a breve ritrovare il loro vampiro preferito in una nuova avventura.

 

Micol Borzatta

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