I Borgia: Il Delitto – La Vendetta – L’Inganno



Elena e Michela Martignoni
I Borgia: Il Delitto
Corbaccio
Compralo su Compralo su Amazon

I misteri della famiglia Borgia scrutati attraverso lo sguardo dei contemporanei
Sono molti i misteri che circondano l’ascesa al potere nello Stato Vaticano della famiglia dei Borgia, ed in particolare quelli legati al pontificato di Papa Alessandro VI ed ai suoi figli illegittimi.
Nel romanzo si parte dal misterioso delitto di Juan Borgia, il Duca di Gandia, secondogenito di Rodrigo Borgia (Alessandro IV appunto), suo figlio favorito e capitano dell’esercito papale, misteriosamente ucciso durante una nottata di bagordi da un individuo sconosciuto che indossava una maschera.
Sono moltissimi però coloro che avrebbero avuto interesse nell’ucciderlo, troppi: dalle famiglie rivali, come quella degli Orsini, a Giovannino Borgia, il cui matrimonio con Lucrezia sta per essere annullato, ma anche i cardinali oppositori del Papa, forse addirittura alleatisi tra di loro per mettere fine allo strapotere dei catalani.
Oppure la nobile famiglia dei Gianani, in declino a causa della presa del potere a Roma da parte degli spagnoli e offesa profondamente dal duce di Gandia che per una discussione ad una cena presso il Cardinale Ascanio Sforza ha fatto giustiziare per impiccagione, su due piedi e senza possibilità di opposizione, Ippolito, figlio del Barone Gianani, inimicandosene i fratelli.
Ma un forte movente lo aveva anche il potente Barone Pico della Mirandola, la cui figlia Ginevra era stata corteggiata e sedotta da Juan, facendo così saltare un importante matrimonio di interesse concordato con la benedizione del Cardinale Ascanio Sforza.
O addirittura il giovanissimo Jofrè Borgia, andato sposo ancora fanciullo alla procace Sancia d’Aragona, figlia illegittima del re di Napoli, di cui Juan è diventato l’amante alle spalle del fratellino.
Sono tutti questi personaggi storici, che si intrecciano nel quadro di una Roma vaticana opulenta e corrotta, presa dalla conquista dei piccoli e grandi feudi in cui è divisa l’Italia centrale, destreggiandosi tra le sottili e mutevoli alleanze tra le grandi famiglie rinascimentali che vanno a tratteggiare, ognuno dal proprio personale punto di vista, un quadro ben definito della famiglia di Alessandro VI.
Le debolezze e le oscure trame della famiglia vengono delineate dalle maldicenze dei loro osteggiatori, o dalle discussioni nascoste dietro le porte chiuse dei palazzi dei loro alleati, spesso preoccupati delle mutevolezza delle loro intenzioni e della volubilità del Papa nel perseguire senza scrupoli le brame di potere sue e dei suoi famigliari, apparentemente senza alcun limite all’ambizione ed alla ricerca del potere terreno.
Così, seguita dallo sguardo dei famosi contemporanei presi nelle loro altrettanto intricate vicende personali, si dipana la storia dei Borgia, prima nell’efferato delitto di Juan, poi nella ricerca del suo assassino e dei suoi mandanti e nella successiva sanguinosa vendetta.
A seguire verranno descritte, allo stesso modo, anche le vicende storiche successive: dai matrimoni d’interesse di Lucrezia ed il suo chiacchierato rapporto con i fratelli ed il padre, all’abbandono dei voti da cardinale di Cesare Borgia, per sposare Charlotte D’Alberet diventando duca di Valetinois ed allearsi con il re di Francia Luigi XII d’Orleans per avere così il suo appoggio nel partire alla conquista dei territori dell’Italia centrale come capitano generale dello Stato Vaticano.
Lo si vedrà descritto in queste vesti da personaggi che rimarranno stregati dal suo carisma, come Niccolò Machiavelli e Leondardo da Vinci, ma anche dai suoi rivali, dagli alleati che tramano alle sue spalle, dai nemici che si sentono minacciati dalla sua ambizione, dalla moglie lontana e dalle sue amanti, consenzienti oppure rapite e tenute prigioniere per sottostare ai suoi capricci.
Luci e ombre che delineano i contorni di una delle famiglie più chiacchierate della storia rinascimentale italiana facendovi immergere completamente il lettore, non tanto con il ritmo serrato dei romanzi gialli, ma più con la visione attenta ai dettagli ed alle relazioni dello storico.

Diana Perazzolo

Potrebbero interessarti anche...