MilanoNera presenta alcuni degli ospiti del Noir In Festival che si svolgerà tra Milano e Como dal 3 al 9 dicembre 2018.
Cecilia Scerbanenco presenterà la biografia di suo padre Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco – La nave di Teseo, lunedì 3 dicembre in Feltrinelli Duomo, Milano ore 17.30
Non è un millantatore.
Lunga o breve che sia un’esistenza lascia sempre delle tracce del proprio passaggio. Talvolta si tratta di una tempesta di chiacchiere, un acquazzone molto rumoroso ma che si può riassumere con paio di belle frasi sulla lapide.
Poi ci sono quelle vite che possono e devono essere un esempio.
Non sono mai perfette, spesso accumulano un certo numero di errori che alcuni studiosi ribattezzano con esperienza e in eredità non lasciano solo parole, parole e ancora parole ma opere, azioni e gesta degne di attenzioni e con cui dobbiamo misurarci, se vogliamo crescere e non rimanere al palo come un millantatore qualunque.
Essendo appassionato di storie crime, non potevo lasciarmi sfuggire Il fabbricante di storie, vita di Giorgio Scerbanenco. Si tratta di una biografia di uno dei primi scrittori noir in Italia, ma ha una particolarità che la rende unica: è stata scritta dalla figlia Cecilia.
Si tratta di un’accurata ricostruzione storiografica che è al contempo un atto di amore e rispetto. Ha il grandissimo pregio dell’onestà ed è in grado – quando è il caso – di prendere le distanze dalle scelte artistiche e personali di Giorgio Scerbanenco.
Se Peter Guralnick sosteneva che “un biografo deve spiare dalle finestre”, Cecilia Scerbanenco è dentro alla stanza in cui molti sbirciano ed è per questa vicinanza che può spingersi più a fondo di molti altri nel legame tra l’uomo e le opere del genitore, riuscendo però ad avere l’accortezza e la preparazione necessaria per non dispensare al lettore solo dei semplici e patetici ricordi familiari.
Ho apprezzato molto il coraggio con cui “affronta” il padre sia nelle debolezze che nelle virtù e, seguendo il percorso tracciato dall’autrice, ho avuto l’occasione per fare piazza pulita delle leggende metropolitane sul conto del Maestro e approfondire alcuni aspetti presenti nel suo estro. Ho anche avuto il piacere di scoprire gli scritti pseudonimi del giornalista di cui ignoravo l’esistenza e di trovare un nuovo stimolo per colmare la mia lacuna nei confronti di alcuni racconti e romanzi che ho sempre ritenuto minori.
L’appuntamento con Cecilia Scerbanenco e con il suo Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco è per lunedì 3 dicembre in Feltrinelli Duomo, Milano ore 17.30
