Corregidor



Francesco Abate. Carlo A. Melis Costa
Corregidor
Piemme
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Corregidor
Goa, India.1675
Un cerusico chiede di incontrare padre Costa. Non è una confessione quella che segue, ma un lungo racconto pieno di misteri.
Il suo nome è Dom Jorge Baxu ed è, o meglio era un corregidor de hidalgos, un inquisitore di Santa Romana Chiesa mandato per il mondo a giudicare i crimini commessi tra nobili.
La sua missione lo ha portato in ogni angolo dell’impero di re Filippo Iv, il re pianeta, l’uomo sul cui impero non tramontava mai il sole.
Un lungo racconto quello di Dom Jorge, costellato da non poca violenza e dalla convinzione di essersi troppe volte sostituito a Dio.
La storia che si snoda si svolge da un lato nelle lontare terre del Paraguay, dove missionari gesuiti vivevano con gli indigeni guarani, tra i quali spicca per intelligenza una bimba, Maria Pilar, e dove un giorno giunge un ospite segreto da custodire anche a costo della vita. e dall’altro,alcuni anni dopo, in Sardegna, dove il corregidor giunge convocato da un funzionario dell’impero in seguito a delle strane morti che coinvolgono i nobili. Misteriosi duelli e omicidi che paiono non avere né movente né colpevole.
L’unica traccia da seguire sono le parole pronunciate da un uomo in punto di morte:bambini, libro, fuoco.
Dom Baxu aiutato da un moro convertito conosciuto in Africa, inizia a indagare e deve far chiarezza tra storia a credenze, tra veggenti che leggono il passato e il futuro e uomini neri con la faccia dipinta di una strana vernice bianca comandati dal terribile Musca Muscedda, E poi fuochi, vulcani, quadri di vergini nere.
Per risolvere il mistero bisogna riannodare i fili che portano lontano e trovare un nuovo inizio.
Il Corregidor è un libro che mischia storia e avventura, misteri e intrighi. Lo scenario è senza dubbio originale: la Sardegna del dominio aragonese, una terra selvaggia uscita devastata dalla peste e parte dell’immenso impero di Filippo IV . Il corregidor ha il fascino dei personaggi epici, duro, a volte spietato, ma combatto e per questo fragile. Un libro che scorre come un thriller e che piacerà agli appassionati del genere.

Cristina Aicardi

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