Creole Belle



James Lee Burke
Creole Belle
Unorosso
Compralo su Compralo su Amazon

Accolto a braccia aperte dai suoi lettori più affezionati, torna in libreria James Lee Burke con “Creole Belle” e “Luce del mondo”, due nuovi episodi della saga che vede per protagonista il detective sceriffo della Louisiana, Dave Robicheaux, ormai famoso anche per il pubblico delle sale cinematografiche perché per due volte ha calcato le scene del grande schermo (interpretato da Alec Baldwin in Omicidio a New Orleans, nel 1996, con la regia di Phil Joanou e da Tommy Lee Jones in L’occhio del ciclone, nel 2009, con quella di Bertrand Tavernier).
“Creole Belle” (a cui farà seguito Luce del Mondo), è il 19° episodio della suddetta saga ed è uscito a maggio in Italia per il nuovo ma ben calibrato, marchio editoriale Unorosso.
A New Orleans, una città che vive ancora nel sottofondo l’immane tragedia della sua popolazione provocata dall’uragano Katrina, ecco una storia violenta, piena di crudeltà ma anche di valori umani, in cui James Lee Burke dà il meglio di se stesso offrendo a Dave Robicheaux una guerra vera e propria, da affrontare e da vincere contro forze conosciute e ignote.
Si parte con Robicheaux reduce da una precedente battaglia, fortunosamente superata con per spalla l’omone ex collega poliziotto ora investigatore privato, Clete Purcel, suo fraterno amico. Convalescente, ancora confinato nel letto di un ospedale di St. Charles Avenue, New Orleans, per placare il dolore delle ferite, deve fare i conti con i sogni indotti da un insidioso nemico: la morfina che, mentre la sonnolenta aria estiva filtra nella sua stanza, gli fa riaffiorare nella mente vecchi e mai dimenticati lontani incubi. Ma è un incubo o è reale Tee Jolie Melton, la bella creola con un difficile passato, che si ferma di notte accanto al suo letto e gli lascia un iPod con registrata una vecchia canzone country blues: “Beat Me Daddy, Eight to the Bar”?
Forse è soltanto un incubo perché nessuno ha più visto Tee Jolie da settimane e anche Blu, la deliziosa sorella minore della ragazza, è scomparsa. Ma non è un incubo il ritrovamento, pochi giorni dopo di Blu, barbaramente uccisa e sigillata in un blocco di ghiaccio che galleggia nel Golfo.
Cos’è successo a Tee Jolie? Chi ha ucciso sua sorella? E perché un gruppo di delinquenti italo americani di bassa lega ha chiesto a Clete Purcel il pagamento di una cambiale che lui aveva saldato vent’anni prima? (Una cambiale che dichiarano uscita da una misteriosa cassaforte mai aperta).
Robicheaux comincia a cercare i collegamenti tra le sorelle Melton. Forse è qualcosa legato a una grossa fuoruscita di petrolio nella Baia? Magari a una strana barca con il muso dipinto come uno squalo? L’amico Clete Purcel, che pare peggio di una continua esplosione di fuochi d’artificio, decide di aiutarlo ma deve anche risolvere altri problemi. Una giacca a vento rossa gli ha fatto scoprire che sua figlia, che per tanti anni ha cercato di conoscere e aiutare, è arrivata in Louisiana e pare lavori come killer a contratto…
Insomma tante, troppe brutte gatte da pelare per i nostri eroi con in più, come se non bastasse, la misteriosa rogna di una strana famiglia di ricconi comandata a bacchetta da un nonno ebreo, certo Alex Dupree, che risulta un coraggioso partigiano scampato per miracolo a Dachau. Sarà tutto vero?
Ma ora basta, forse ho raccontato anche troppo.
Posso solo aggiungere che nonostante le sue 584 pagine si arriva in fondo di Creole Belle senza fatica.
Ambientazione come sempre meticolosamente affascinante. Mentre si legge par quasi di vedere, di vivere nei luoghi, anzi di percepire gli odori e il calore delle sensazioni sulla pelle.

 

 

 

 

Patrizia Debicke

Potrebbero interessarti anche...