Ellie all’improvviso
Quando la vita ti regala una seconda chance
Ellie figlia e sorella prediletta di una normale famiglia alto borghese scompare improvvisamente un giorno di primavera e di lei non si hanno più tracce per dieci lunghi anni fino al tragico e doloroso ritrovamento delle sue povere spoglie. Intanto sua madre Laurel, distrutta dalla perdita e dal dolore, si chiude in sé stessa, allontana tutti e sfascia completamente la sua famiglia. Suo marito, un uomo onesto e per bene alla fine incontra un’altra donna e va a vivere con lei e i due restanti figli decidono di farsi la loro vita accettando che la loro madre non ha più nulla da dare né a loro né a chiunque altro. Un giorno, però, dopo il funerale di Ellie e la consapevolezza che la figlia adorata è persa per sempre Laurel decide che è ora di ricominciare a comportarsi normalmente, va dal parrucchiere e pranza in un pub del suo vecchio quartiere dove viveva un tempo con Ellie e il resto della sua famiglia. Nel pub incontra Floyd, matematico di successo, affascinante e con una deliziosa figlioletta che è il centro della sua esistenza. L’uomo è bravissimo a corteggiare Laurel e a farla affezionare a sua figlia Poppy tanto che la donna presenta entrambi alla sua famiglia allargata e pensa davvero che la vita le sta offrendo una seconda chance ma non può immaginare fino a che punto. Intanto tutti attorno a lei le fanno notare che Floyd sembra un replicante del suo ex marito e che Poppy assomiglia in maniera impressionante a Ellie. Piano piano Laurel scopre cose sul conto del suo nuovo compagno e della figlia che le cambieranno radicalmente l’esistenza. Chi è infatti Poppy e perché è arrivata all’improvviso nella sua vita?
Lisa Jewell ha fatto centro. La trama di Ellie all’improvviso funziona in ogni sua pagina e nonostante sia un giallo a tutti gli effetti il romanzo ha una delicatezza e una poesia che lasciano il lettore quasi in pace con sé stesso. L’autrice è superba in tutte le descrizioni. Gli abiti, le location, i cibi, gli oggetti, gli stati d’animo. C’è una sparizione, una morte, un dolore immenso che distrugge una intera famiglia ma c’è anche forza e determinazione in tutti i personaggi nel volere un riscatto che possa in qualche modo salvarsi dalle tenebre più oscure. Lo stesso Floyd, protagonista ambiguo e pusillanime alla fine vuole una rivalsa personale e la vuole scegliendo ciò che è bene per gli altri. Non c’è angoscia nel libro della Jewell né un male distruttivo, c’è solo dolore e incredulità ma pensati e scritti come viatico per una nuova e migliore esistenza. Questo fa di Ellie all’improvviso un thriller diverso, originale e leggero dove non si può fare a meno di adorare la giovane ragazza scomparsa e affezionarsi a lei come a Laura Palmer in Twin Peaks. Il finale è quasi scontato, l’epilogo no. Colpo di genio autoriale che rende il romanzo riuscitissimo. Â
Ellie all’improvviso
Antonia del Sambro
