Mirna, di Corso Salani č uno dei tre film presentati in concorso al Festival del Film di Locarno nella sezione Cineasti del presente , che in questi giorni approda nelle sale italiane.
Mirna č una ragazza argentina che vorrebbe vivere in un paese sulle Ande che č rimasto nel suo cuore. Vi č passata per caso, lo ha visto solo per pochi minuti, sufficienti perň a farle decidere che quello era il “suo” posto.
Vive a Buenos Aires, dove per sopravvivere lavora in un chiosco che vende dolciumi e tabacchi, comunicando a malapena con chi passa. Nemmeno l’incontro con Monica, con la quale vive una relazione intensa e fisica, la trattiene. La loro storia viene raccontata attraverso gli occhi e le parole di Monica, che non appare mai, ma č solo evocata da un letto matrimoniale disfatto da ambo le parti: il primo incontro e ogni attimo trascorso insieme rivissuti come un’ossessione che toglie il respiro. Dopo un viaggio attraverso i magnifici paesaggi aspri delle Ande Mirna troverŕ il “suo” posto quasi per caso.
Protagonista č la brava Magali Lopez, esordiente di Buenos Aires, tra le prime a presentarsi al provino, e subito scelta. Alle spalle una carriera di nuotatrice, aveva gareggiato anche in Spagna.
Una voce bellissima, difficile da dimenticare.
La Buenos Aires potrebbe essere una qualsiasi cittŕ sudamericana, splendide le riprese dei paesaggi andini attraversati da Mirna nel suo viaggio. Non per niente il regista č anche un grande viaggiatore.