Gli insospettabili – Sarah Savioli



Sarah Savioli
Gli insospettabili
Feltrinelli
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Aiutami…sto morendo …aiutami.
Anna, mamma e moglie quarantenne, è sola in casa quando sente queste parole sussurrate alle sue spalle, parole che cambieranno la sua vita in un modo del tutto particolare.
Qualcuno che sta male? Un crimine? Un feroce fatto di sangue?
No, è solo il ficus che ha sete e la sta avvisando che è passato troppo tempo dall’ultima annaffiata.
Da quel momento Anna scopre di avere la strana e deliziosa capacità di parlare con piante e animali. Proprio grazie a questa sua nuova abilità viene assunta come consulente in un’agenzia investigativa di cui fanno parte il titolare, il burbero ma buono Cantoni, Tonino, il suo assistenze campano in ogni singolo atomo che lo compone, e il simpatico alano arlecchino Otto, goloso e tendente a darsi delle arie, nel senso che ha l’intestino sempre in movimento.
Mentre i due uomini conducono le indagini ufficiali, ad Anna è affidato il compito di interrogare i testimoni che di solito non vengono presi in considerazione: gli animali e le piante.
La vita di Anna si divide così tra la gestione famigliare, figlio, marito e sorella perennemente in crisi sentimentale, e le chiacchierate con gli “insospettabili” testimoni dei crimini.
Il crimine in questione è il presunto suicidio di un uomo appena uscito da una comunità di recupero per tossicodipendenti. Qualcosa non quadra nella dinamica della sua morte e la squadra si mette al lavoro.
Tra asini rivoluzionari, piccioni aspiranti suicidi, tartarughe un po’ rintronate e criceti bastardi, i nostri tre arriveranno alla soluzione del caso.
Gli insospettabili è un libro delizioso, che si legge con il sorriso dall’inizio alla fine. Sì, è un giallo, ci sono crimini, sangue, un morto, ma è soprattutto un libro pieno di dolcezza, amore, buoni sentimenti e speranza.
Il racconto in prima persona di Anna è coinvolgente, tenero, divertente e ironico. Anna è un personaggio felice, positivo, pieno di amore ed empatia, di sensibilità e altrettanto lo sono i personaggi che la circondano. Avete presente Biancaneve che parla con gli animali del bosco? Ecco la stessa serenità viene trasmessa a chi legge.
Di assoluta bellezza sono gli animali parlanti. Sarah Savioli con la sua grande ironia è riuscita a renderli deliziosi e, scusate se pare assurdo, credibili.
E’ riuscita a dare a ognuno di loro un carattere assolutamente plausibile con la loro natura, i cavalli altezzosi, l’asino sardo, tosto e testardo, orgoglioso delle sue origini, i cani compagnoni e i gatti cinici e alteri.
Le chiacchiere, o se volete gli interrogatori di Anna ai testimoni, sono un ulteriore pezzo di grande bravura della Savioli. Se da una lato abbiamo la descrizione di noi umani attraverso gli occhi degli animali, quindi privi di sovrastrutture e pregiudizi, dall’altro l’autrice ha messo loro in bocca parole o affidato comportamenti tipicamente umani, i quali, osservati da un punto di vista nuovo, rivelano tutto il loro aspetto incongruo e a volte ridicolo.
Non so se sia possibile aspettarsi nuovi episodi della vita di Anna, ma me lo auguro, perché libri come questo, divertenti e leggeri, nel senso migliore del termine, riconciliano con il mondo.
Regalare sorrisi divertimento e serenità è un pregio enorme.

Cristina Aicardi

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