Bassa marea è una commedia/giallo assai brillante, dai dialoghi divertenti che offre un campionario di varia umanità. L’umanità che vediamo cambiare in un lembo di Riviera Adriatica, dove d’estate i paesi divengono metropoli e d’inverno tornano ad essere se stessi con un ritmo di vita lento, non più sovrastato dalla folla e dal divertimento.
Il Mura (Andrea Muratori), giornalista in pensione ormai ritiratosi dalla vita frenetica di corrispondente, vive un’esistenza semplice con ritmi scanditi da appuntamenti quotidiani: la colazione, la piada, la pesca, gli incontri con gli amici di sempre.
Ma se pensa di proseguire con lo stile “fine stagione”, si sbaglia di grosso. E’ durante la sua corsa mattutina in spiaggia che ritrova un corpo di donna, vestita di un solo minuscolo slip. E’ più morta che viva ma lui la soccorre, deciso a conoscerne la storia.
La sua personale indagine inizia in solitudine. Parte da un tatuaggio in caratteri cirillici, che per lui non è un mistero, avendo avuto una moglie russa.
“Ladri nella legge”.
Ma da solo mal si destreggia: si ritrova tra calabresi che hanno messo in piedi il mercato del sesso, ex e nuovi vitelloni, cinesi radicati in riviera e dediti allo spaccio.
Deve condividere il segreto con gli amici di sempre. Gli inseparabili, che servono battute caustiche e scontate, le solite da quarant’anni ma che ci sono, nel bene e nel male. I classicissimi: “uno per tutti, tutti per uno”.
Cosa c’è dietro all’affascinante Sasha?
Chi è la donna che è arrivata a scuotere la vita del Mura, con pochi soldi ed un capanno da pesca come casa, ma in pace con se stesso?
Dalla Russia, con furore, alla Las Vegas nostrana. Bassa marea: la commedia gialla è servita.
Gli ospiti del NebbiaGialla 2020 : Enrico Franceschini – Bassa Marea
Marinella Giuni
