Gli uomini in grigio- Il primo romanzo di Giorgio Scerbanenco

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Gli uomini in grigio
Rizzoli
da oggi in libreria

Con un intervento di Cecilia Scerbanenco, la postfazione di Luca Crovi e le illustrazioni di Peppo Bianchessi

Il primo romanzo di Giorgio Scerbanenco, pubblicato a puntate nel 1935 sulla rivista per ragazzi “Il Novellino”: scritto per i più giovani, è una lettura imperdibile per tutti i cultori del grande maestro del noir.

La Casa della Luce è un orfanotrofio fondato dalla ricca vedova di guerra Lele Varre, in cui i bambini sono seguiti dai premurosi insegnanti Luigi Boca e Miss Rumble. Quando un fantomatico Signor X intenzionato a mettere le mani sulle sue ricchezze comincia a ricattarla, la Signora Varre è costretta a chiudere la Casa e si ritrova in giro per mezza Europa braccata dai misteriosi Uomini Grigi, un’organizzazione che fa capo al Signor X. Ad aiutare la vedova è il piccolo Mario, uno dei trovatelli dell’orfanotrofio.

Mischiando poliziesco e feuilleton, Scerbanenco gioca con le identità dei suoi personaggi, celandone i veri intenti e divertendosi a camuffare da cattivi anche i buoni, fino al colpo di scena finale.

GIORGIO SCERBANENCO
(1911-1969), nato a Kiev, si stabilisce da ragazzo a Milano; per guadagnarsi da vivere fa molti mestieri finché non viene assunto come redattore dalla Rizzoli ed entra nell’editoria. Scrive narrativa di ogni genere ma è il giallo che lo fa diventare uno scrittore di culto. Nel 1968 vince l’ambitissimo “Grand Prix de la littérature policière”. Fra i titoli di maggior successo, Venere privata, Traditori di tutti, I milanesi ammazzano al sabato, I ragazzi del massacro, che compongono il ciclo di Duca Lamberti.

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