Altra avventura per l’atletico commissario italo-americano Eric De Palma e la sua squadra, della Questura di Verona.
La location è appunto ancora una volta la bellissima città scaligera, che di suo ci mette il fascino romantico che tutti conosciamo (tra l’altro, molto ben reso, in pochi tratti, dall’autore).
Questa volta gli investigatori saranno alle prese con gli enormi e indicibili interessi che ruotano intorno alla Abstract, società di elettronica quotata in borsa che sta per brevettare Anaconda, un software presentato inizialmente come un tutto sommato innocuo programma di marketing, volto a “carpire” le inclinazioni commerciali degli utenti del web (e questa non sarebbe una novità, avete presente i cookie?), ma che in realtà ha implicazioni e potenzialità ben più gravi e profonde, perché potrebbe in breve diventare un mezzo per comprendere e soprattutto influenzare le scelte di voto di milioni di persone e quindi, in mano a individui senza scrupoli, sovvertire l’ordine democratico a livello mondiale.
Non per niente, infatti, attorno alla Abstract e ai suoi esponenti di rilievo gravitano, a vario titolo, banchieri americani dalla dubbia fama, mafiosi di primo livello, speculatori e riciclatori senza scrupoli, ex pugili dalla mano pesante, ma soprattutto il Bilderberg (discussa associazione fra i potenti del mondo, realmente esistente), e droni assassini che uccidono, telecomandati da migliaia di chilometri di distanza.
Tanta roba, davvero, che, pur rischiando di mettere un po’ in ombra la parte dedicata alla vera e propria investigazione, viene padroneggiata molto bene dall’autore il quale, aiutato anche dalla propria professione di “private banker”, riesce fra l’altro a parlarci anche di problemi fondamentali, come la nostra libertà, la democrazia, il controllo da parte del “grande fratello”, senza mai sminuire la tensione e perdere il filo del racconto.
Come al solito altamente drammatico il finale, con una punta di suspense aggiuntiva… nell’ultima pagina, che fa presagire forse un seguito.
Interessante la trama, sempre un bel personaggio il De Palma, che si presta sicuramente a ulteriori “approfondimenti”, tutte ad alta tensione le situazioni.
Insomma, un’altra saporita ciambella con il buco per il già noto Marco Zanoni.
