Esiste la “memoria cellulare”? Quel fenomeno secondo il quale se ricevi un cuore provi anche i sentimenti del donatore? Jenna, come sequela di una brutta influenza si è ammalata di una miocardite e ha ricevuto in extremis un cuore da una donatrice Callie Valentine, giovane e che le somigliava, morta in un incidente stradale. Almeno così dicono… Dopo una lunga convalescenza a letto e chiusa in casa, Jenna decide di riappropriarsi della sua vita e vuole ricominciare a lavorare nello studio veterinario, di Linda e John. Ovviamente nessuna meta si raggiunge senza un obbiettivo e Jenna si faceva forza per alzarsi e uscire di casa con l’intento di sapere qualcosa di più della sua donatrice, di Callie, della ragazza che le aveva salvato la vita.
Nonostante fosse vivamente sconsigliato di mettersi in contatto con la famiglia del donatore, Jenna scrive una lettera a Tom e Amanda, i genitori di Callie, e decide di andare a conoscerli. Lo scopo era quello di scoprire il più possibile di Callie, per sapere se i propri sogni, i propri pensieri e i propri gusti potessero essere influenzati dall’avere un organo così importante di un’altra persona. Parla di questo e di altri dubbi circa la morte di Callie con la sua psicologa Vanessa, ove agli inizi andava senza crederci per gli attacchi di panico e poi per capire se fosse normale che le piacessero la fragole o gli Abba, quando nella sua vita precedente li aveva sempre detestati.
Al suo fianco c’è Sam, che prima che il dottor Kapur le trapiantasse un cuore nuovo, le aveva fatto una proposta di matrimonio, rifiutata da Jenna per profondo amore, poiché non avrebbe potuto avere figli.
Jenna vive così due vite: la sua, con i suoi genitori, in procinto di divorziare, la sua amica e collega Rachel, il suo lavoro come assistente allo studio veterinario di Linda e John, il suo fidanzato Sam, la madre di Sam Kathy e Harry il fratellino, il dottor Kapur, i suoi medicinali, la psicologa Vanessa e la vita di Callie, che ha una sorella Sophie, misteriosamente scomparsa, forse insieme con un tale poco raccomandabile, un certo Owen, e che frequentava locali loschi come il Prince of Wales, dove lavorava Neil… I genitori di Callie, ragionevolmente scossi dal lutto e da tutto ciò che ne è conseguito, lo zio Joe, con un atteggiamento misterioso sin da subito, il fidanzato Nathan, innamoratissimo di Callie.
In I ricordi di un’altra, sua seconda opera, la Jensen mostra la sua abilità narrativa nella scorrevolezza degli eventi, che si susseguono con ordine, permettendo al lettore di seguire un filo logico e disseminando di indizi la trama, in modo da far crescere la curiosità. I ricordi di un’altra è’ un ottimo giallo da leggere sotto l’ombrellone!
I ricordi di un’altra
Valeria Arancio
