Icaro



Deon Meyer
Icaro
E/O
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Cape Town fa da sfondo mentre il cadavere di un uomo viene ritrovato avvolto in un sacco di plastica, mezzo seppellito in una spiaggia. Una nuova indagine per Bennie Griessel, Vaughn Cupido e il resto della squadra degli Hawks, il Dipartimento per le indagini ad alta priorità. Deon Meyer esce con il suo nuovo romanzo, “Icaro” e quello che resta più impresso è la sua capacità di amalgamare fatti e situazioni diverse, con l’accortezza di un navigato metronomo del giallo.
Perché le storie che di fatto s’intrecciano in questo noir sudafricano, sono due. La prima, come detto, segue le indagini sulla morte dell’uomo che ha fondato Alibi, un sito specializzato nel creare “giustificazioni certificate” ai fedifraghi della capitale (e non solo). La seconda, affascinante, riguarda l’epopea della famiglia Du Toit, tra astri del rugby nazionale e viticoltori dell’appezzamento di Klein Zegen.
Le indagini, come in buon giallo, seguono percorsi tortuosi, mettono in risalto piste che non portano a nulla o altre che invece, permettono agli agenti di sbrogliare la matassa. Perché tra presunti assassini e moventi disponibili ce ne sono molti. La morte di Richter infatti (il fondatore di Alibi) non è la sola a rendere difficile la vita degli agenti. I segreti di Alibi vengono trafugati e messi online in modo che tutti possano vedere(NomoreAlibi’s) chi ha usufruito di quel sistema. E si sa, che quando grossi nomi (politici, avvocati, banchieri) ci vanno di mezzo, non sempre l’opinione pubblica ci passa sopra leggera.
Gli agenti lotteranno anche per sconfiggere i propri demoni interiori: Griessel farà i conti con il ritorno del suo problema con l’alcool, Cupido troverà (forse) l’amore che da molto tempo cercava.
Un finale inaspettato e che lascia a bocca aperta, alcuni personaggi straordinari (i due medici della scientifica Abbondanza e Carestia), dialoghi taglienti e la penna scorrevole di Deon Mayer fanno di questo romanzo, il cui titolo (visto la vita condotta dalla vittima) è azzeccatissimo, un giallo piacevolissimo e perfetto per questa calda e afosa estate.

Marco Zanoni

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