Il college delle brave ragazze



ruth newman
Il college delle brave ragazze
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Un’altra vittima. Il macellaio di Cambridge, come viene definito il presunto serial killer, ha colpito ancora.
L’Ariel College è da tre anni teatro di altrettanti efferati omicidi. Tre studentesse belle, indipendenti e facoltose, barbaramente uccise con una ferocia che lascia i cadaveri mutilati o con profonde ferite.
Al suo primo romanzo, l’inglese Ruth Newman, conquista lettori e stampa internazionale con Il college delle brave ragazze, un thriller psicologico che indaga nel microcosmo di un prestigioso college inglese e fa scaturire una storia di rapporti conflittuali, amori, soprusi e violenze.

La prima vittima è Amanda e, accanto al suo corpo decapitato, è rannicchiata l’amica Olivia in stato di shock e con gli indumenti zuppi di sangue. Chi o cosa ha visto Olivia? Quando uscirà da quello stato catatonico? Da allora Olivia, ritenuta una testimone oculare, è seguita dallo psichiatra Matthew Denison che, convinto che l’identità dell’assassino si nasconda in quella mente devastata dalla violenza, cerca di guadagnarsi la fiducia e l’amicizia della ragazza per risalire alla dinamica del primo omicidio. Convinto che l’artefice degli omicidi sia un killer seriale, l’ispettore Weathers si occupa dei tre casi. Alto, spalle larghe e folti capelli scuri, l’ispettore crede che l’omicida si aggiri per il college e le sue indagini sono rivolte a studenti particolari, a ospiti e dipendenti del collegio.
Tutti gli studenti e sopratutto il gruppo di amici delle vittime sono sconvolti dagli omicidi e dalla loro brutalità. Le vittime sono studentesse molto popolari, giovani donne forti e volitive che si facevano notare per il loro carattere deciso e la loro avvenenza. Gli studenti fanno cerchio tra loro certi che l’assassino sia una persona esterna. Le indagini si svolgono su due livelli: quello psicologico e quello istituzionale. Se Weathers interroga, fa sopralluoghi e si concentra sulle amicizie delle vittime, Denison si dedica a Olivia, scava nella sua infanzia difficile e scopre violenze familiari subite da bambina.

Tra i due sembra nascere un’intesa che fa supporre allo psichiatra che Olivia si stia liberando sia dai fantasmi del suo passato che dall’orrore al quale ha assistito. In realtà, le loro menti si sfidano e se lo psichiatra conta sulla sua esperienza e sui suoi studi per arrivare alla verità, Olivia ha una voglia di riscatto e una determinazione che sorprenderanno fino al colpo di scena finale. Il romanzo contiene due macrostorie: quella riferita agli omicidi e alle indagini e quella dedicata a Olivia Corscadden che dopo un’infanzia di stenti e privazioni, al suo arrivo al college incontra nuovi amici e si innamora di Nick.

Salti temporali riportano la vicenda all’inizio delle indagini con l’omicidio di Amanda. Agli sviluppi e aggiornamenti sulle nuove piste da seguire e sulle altre vittime, si alternano le sedute psichiatriche e le terapie alle quali è sottoposta Olivia. Le convinzioni di Denison e Weathers sembrano trovare conferma nelle prove che inchiodano l’assassino, ma il ruolo di Olivia si è davvero concluso con l’archiviazione del caso?

cristina marra

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