Il gioco di Louise – Tara Isabella Burton



Tara Isabella Burton
Il gioco di Louise
Einaudi
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Nel suo sito internet Tara Isabella Burton si definisce ‘raccontatrice di storie bizzarre e arrampicatrice di rovine’ e infatti il suo primo romanzo, Il gioco di Louise, può apparire come una storia bizzarra e ammonticchiare qui e là cumuli di rovine. Le rovine di vite sparse tra le luci e il glamour di una New York per newyorkesi, vite vissute soprattutto di notte, tra feste eccessive a base di champagne e coca, orge e spedizioni in luoghi non accessibili al pubblico.
Louise è una aspirante scrittrice alla soglia dei trent’anni, approdata alla Grande Mela dal New Hampshire e che sbarca il lunario dando lezioni e lavorando in un bar per pagarsi l’affitto a Brooklyn. La svolta nella sua vita avviene quando incontra Lavinia, studentessa universitaria e sedicente scrittrice, ma soprattutto molto ricca e molto libera dal momento che i genitori sono a Parigi e le hanno concesso in uso un appartamento a Manhattan e una carta di credito ben fornita. Siccome vige il detto che a New York chi non ce la fa prima dei trent’anni, è destinato a fallire per sempre, Louise si butta a capofitto in questa amicizia che diventa ben presto morbosamente pericolosa fino alle estreme conseguenze. Conseguenze che possiamo tranquillamente svelare dal momento che fin dalle prime pagine l’autrice non fa mistero che Lavinia è destinata a morire. Morire, sì, ma solo per Louise, che, con l’aiuto dei social, la mantiene abilmente in vita per molti mesi.
Il gioco di Louise, il cui titolo originale è Social creature con chiaro riferimento ai social networks, è un noir molto moderno sia per l’ambientazione, sia per il linguaggio e lo stile che fa grande uso del presente indicativo. Non è un tradizionale romanzo di indagine, ma è piuttosto un giallo psicologico alla Hitchcock, il lettore sa già cosa è successo e come è successo, ma la suspense sta nel seguire le mosse del colpevole, nell’esaminare i suoi sentimenti e le sue emozioni e nel domandarsi come mai potrà andare a finire quella tragica vicenda.
Naturalmente non sveliamo nulla, ma avvertiamo i lettori che i colpi di scena, peraltro assenti nel resto del libro, si susseguono nel finale e porteranno allo scioglimento dell’intreccio con una fine che potrebbe aprire le porte a un’altra storia. 

 

Rita Garzetti

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