Il napoletano Massimo Smith ci trasporta con il suo ultimo lavoro all’interno di una Napoli nera, nerissima, dove immaginarsi un raggio di sole rappresenta quasi un’utopia, eppure a Napoli come sappiamo il sole c’è e spesso splende pure molto caldo; non in Piazza dell’odio però verrebbe da aggiungere.
Il protagonista del romanzo noir è Nico Guerra, quarantenne appena uscito dal carcere romano di Rebibbia per precedenti reati malavitosi svolti nella capitale ma di per sé anche un bravo ragazzo.
All’uscita dal carcere gli viene intimato da potenti boss locali di sparire per un bel po’ di tempo da Roma, dove ormai non è visto di buon occhio da chi spadroneggia. A Nico Guerra rimasto ormai solo al mondo non resta che tentare di usare l’unico contatto rimastogli a disposizione, ovvero il numero di telefono di Barbara, una sua fidanzata dei tempi del Liceo con cui è rimasto in buoni rapporti.
Barbara vive a Napoli e gestisce un B&B e nonostante delle primissime rimostranze dovute all’atteggiamento del ragazzo in passato quando la lasciò per dedicarsi ai suoi loschi e adrenalinici affari, nutre ancora un po’ d’affetto per Nico e decide quindi di aiutarlo.
Nico Guerra si ritroverà quindi catapultato al centro di Napoli, prima ospite e poi collaboratore di Barbara all’interno di un fantomatico B&B che come scopriremo durante lo scorrere delle pagine del libro nasconde attività un poco diverse dalla semplice ospitalità di turisti.
Nel frattempo il cuore di Napoli è scosso da una serie di brutali omicidi, tutti finemente effettuati con arma da taglio e con una violenza inaudita, quando a finire vittima di questo misterioso predatore è la figlia di un potente boss della Camorra, le acque iniziano ad agitarsi notevolmente e Nico e Barbara che nel frattempo stanno imparando a riconoscere i loro errori passati ed a volersi nuovamente bene, si ritroveranno loro malgrado stretti in un cerchio di morte e orrore.
La polizia locale capeggiata da due giovani e prorompenti falchi si ritroverà a dover collaborare con la Camorra per sconfiggere questo nemico assetato di sangue che proviene dall’Est Europa ed i colpi di scena non mancheranno rendendo il noir di Massimo Smith molto avvincente.
La suspense ed il ritmo del libro sono infatti molto incalzanti e portano il lettore a divorare le pagine per scoprire cosa accade un attimo dopo l’ultimo avvenimento; la città di Napoli è descritta in maniera dettagliata e chi legge riesce ad immedesimarsi alla perfezione nell’atmosfera che regna nel romanzo sotto il Vesuvio.
La ricerca dell’oscuro assassino tiene sull’allarme ogni singolo protagonista del noir e la rivelazione finale di chi si nasconde dietro la lama affilata sarà tenuta nascosta con grande maestria.
Siamo da sempre abituati alle cronache nere di Napoli ed a vedere la metropoli che sorge sul golfo come un ambiente fin troppo vivace ma Massimo Smith con questo libro ce la descrive davvero buia, ogni singolo vicolo o piazzetta diventa durante le ore notturne un turbinio d’angoscia e leggendo spingeremo con il pensiero i protagonisti a fare in fretta e rinchiudersi in luoghi sicuri.
Arrivati in fondo alla resa dei conti definitiva, Nico Guerra e Barbara si ritroveranno nuovamente uniti, come in realtà non lo sono mai stati, ma la loro bellissima storia d’amore sarà purtroppo seguita a distanza da una grossa nuvola nera di nome Odio.
Il mistero di piazza dell’odio – Massimo Smith
Gianmarco Andreuccetti
