Il paradosso di Napoleone



Carlo F. De Filippis
Il paradosso di Napoleone
Mondadori
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Una Torino insolitamente piovosa fa da sfondo a una serie di terribili omicidi che mettono in dubbio le capacità investigative del commissario Salvatore Vivacqua, uomo schivo ma dotato di un istinto infallibile.
Tutto ha inizio con la morte di Pierluigi Paternostro, un artista affermato dall’animo gentile e pacifico, che difficilmente desta antipatia e odio. Ciò che sconvolge in particolar modo le indagini è l’ora del decesso: il corpo infatti è stato rinvenuto quattro giorni dopo il massacro.
Vivacqua, insieme alla sua inseparabile squadra, inizia una caccia al killer, studiando i minimi dettagli del caso e sfruttando le proprie abilità analitiche. La verità però sembra ancora lontana e le incertezze del commissario mettono a rischio il suo incarico, in quanto i politici e le autorità pretendono una soluzione al più presto.
Il primo sospettato è il manager di Paternostro, il quale tenta a tutti i costi di far incolpare Aleksandra, ovvero badante e amante della vittima.  Tuttavia l’accusa si rivela infondata: la donna viene atrocemente uccisa poche ore dopo. Gli omicidi aumentano e l’assassino è sempre più spietato e astuto.
Qual è il movente e cosa sta davvero cercando il killer con questi continui e, a primo impatto, inspiegabili massacri? Le risposte arrivano solo nelle ultime pagine, fondamentali a sottolineare la rilevanza del titolo di questo giallo sconvolgente. D’altronde è proprio il paradosso di Napoleone a condurre il protagonista e l’assassino uno di fronte all’altro nell’inevitabile scontro finale.
De Filippis torna sulla scena letteraria con il suo amatissimo commissario Vivacqua e un thriller ricco di suspense e colpi di scena, in cui è il caso il motore portante di tutte le azioni. Il personaggio principale è infatti un grande fatalista, che grazie al proprio istinto e alla propria sensibilità riesce a tener testa a un assassino feroce e impenetrabile. Ogni capitolo si apre con una nuova giornata in un’estate grigia e cupa come poche, ma carica di imprevisti e rivelazioni che rendono Il paradosso di Napoleone un libro brillante, ironico e terrificante allo stesso tempo.
E il paradosso svela se stesso proprio in questo alternarsi di humor e morte, che stupisce pagina dopo pagina il lettore, sempre più impaziente di conoscere la verità dei fatti. Cosa si nasconde dietro tutto questo?

Claudia Sermarini

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