Il profilo del tartufo



Mercedes Bresso
Il profilo del tartufo
Rizzoli
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Concepito nel 2006, la stesura è durata fino all’aprile 2008 e dopo revisioni, editing e ricerca dell’editore, Il profilo del tartufo è arrivato in libreria lo scorso  17 giugno.
Primo giallo della Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso,  già autrice di saggi economici, la quale, con ampie descrizioni dei paesaggi delle Langhe e Monferrato, zone tipiche del tartufo, ci introduce negli ambienti dei tartufai, della celebre fiera di Alba, delle aste internazionali e della gastronomia piemontese.
Il dottor Giovanni Vanzino, che doveva consegnare a Hong Kong il gigantesco tartufo che una banca cinese si era aggiudicato per una cifra record all’asta internazionale battuta al castello di Grinzane,  sparisce misteriosamente poco dopo l’arrivo.  Viene ritrovato assassinato nella toilette di un bar, la sofisticata scatola termica che conteneva il prezioso tubero volatilizzata.  La situazione è gravissima, la scatola deve essere ritrovata perché l’acquirente vuole proprio quel tartufo e non altri per un peso equivalente in sostituzione.
Incaricata delle indagini è la vice commissario Sandra Lusso, una sarda minuta ma determinata, con l’aiuto spontaneo dello svizzero Claude Muller, professore di scienza del paesaggio all’Università gastronomica di Pollenzo.  Il mistero s’ infittisce quando Aldo Conte, giornalista televisivo che aveva condotto i collegamenti televisivi dell’asta con Hong Kong e Berlino, viene pugnalato nel bagno della sua camera d’albergo.  E diventa ancor più nero  quando anche  Pinotto, il trifolàu che aveva trovato il tartufo scomparso viene aggredito nel suo laboratorio e successivamente soffocato in ospedale.
Le indagini rivelano un sottobosco inedito nel commercio del tartufo e costringono il Presidente della Regione (nel libro un uomo) a varare un regolamento rigido per la sua commercializzazione.
Un altro svizzero, il disegnatore Merz,  dà un contributo importante alla soluzione del caso. La trama è ben articolata, e ben costruita, il territorio non è solo sfondo ma un personaggio vero e proprio. Procedendo nella lettura difficilmente s’intuisce cosa ci aspetta voltando la pagina.
Una curiosità: anche il marito dell’autrice si chiama Claude (Raffestin), è svizzero, è stato professore di geografia e vice rettore all’Università di Ginevra. Qui però si invaghisce della vice commissario …
Mercedes Bresso dà grande spazio anche ai sapori e al profumo della migliore gastronomia piemontese sempre accompagnata dalla canonica grattatina di tartufo, con perfino un’insolita e  ricercata fonduta di bettelmatt  a cui fa pendant la svizzera  raclette. Un’autentica dichiarazione d’amore dell’autrice per la sua terra. Da leggere rigorosamente a stomaco pieno.

Ambretta Sampietro

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