Quando leggo un libro da recensire per Milanonera mi pongo degli obiettivi di lettura, di solito cinquanta pagine al giorno, uno spazio ritagliato ad altre attività, ma a volte succede che la lettura mi prenda la mano e le cinquanta pagine diventino settanta, cento, centocinquanta…
Questo è stato il caso de Il segreto di Mr Willer di Chicca Maralfa, un thriller avvincente e coinvolgente che ho letto in una manciata di ore. L’intreccio è semplice e ruota attorno a Mr Willer, nome d’arte mutuato da Tex Willer, cioè Riccardo Perrone, il controverso proprietario di un canale web sulla piattaforma Twitch da cui trasmette il programma Babilonia. Questo è un programma di grande successo, ma del tutto politicamente scorretto, il suo ideatore e conduttore odia i gay, gli animalisti, i trans e non si fa scrupoli nell’esternare le sue avversioni in diretta video. Inoltre Mr Willer è anche uno sciupafemmine nel vero senso della parola, si porta a letto una donna diversa ogni sera e mantiene una relazione esclusivamente di sesso con la sua ex-moglie.
Come stupirsi se ad un certo punto qualcuno decide di fargli la pelle? E di fargliela in un modo piuttosto inconsueto e brutale che potrebbe evocare le sue performance sessuali? E chi potrebbe dar torto agli inquirenti che si buttano sulla pista degli haters e dei messaggi intimidatori che l’uomo ha ricevuto su whatsapp? Eppure…
Già eppure, perché nel corso della storia si svelano intrighi a prima vista insospettati che coinvolgono da vicino il sostituto procuratore Natali, incaricato delle indagini. Il personaggio del sostituto Roberto Natali è tratteggiato con garbo ed eleganza e risulta una figura a tutto tondo con i suoi punti di forza e le sue debolezze e viene visto soprattutto come uomo invece che esclusivamente come investigatore integerrimo. Anche il personaggio di Mr Willer è descritto con abilità nelle sue contraddizioni, conduce una vita esemplare eppure mostra tratti di intolleranza, nelle sue fragilità, si porta dietro un segreto che verrà svelato alla fine, e nelle sue ambiguità, tanto che alla fine sarà arduo stabilire se sia solo una vittima o anche un carnefice.
In conclusione devo sottolineare che questo thriller scritto molto bene è edito dalla casa editrice barese Les Flaneurs che conoscevo solo di nome, ma che merita un plauso per l’accurato lavoro editoriale sul testo, credo di non aver trovato neanche un refuso, e anche per l’elenco con tanto di nome e cognome in una delle ultime pagine dei collaboratori della casa editrice e, conoscendo un po’ il mondo editoriale, questo non è poco.
Il segreto di Mr Willer – Chicca Maralfa
Rita Garzetti
