L’ultima storia – John Grisham



John Grisham
L’ultima storia
Mondadori
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Dopo il caso Fitzgerald, Grisham ci riporta a Camino Island. A tre anni di distanza dall’uscita del fortunato romanzo Bruce Cable, collezionista di prime edizioni e proprietario della libreria indipendente Bay Books sull’isola di Camino, torna ad essere tra i protagonisti delle pagine del nuovo romanzo dello scrittore americano.
Camino Island è una piccola isola popolata da poche persone in cui vive una “setta” di scrittori e intellettuali che fanno capo al libraio della Bay Book, Bruce, collezionista di libri antichi e rari e consigliere della sua cerchia di autori.
A turbare la pace dell’isola arriva, preannunciato da bollettini metereologici e allerte delle autorità, l’uragano Leo, che dopo aver devastato le coste americane si dirige proprio verso Camino.
Nel fuggi fuggi generale Bruce decide di restare sull’isola per controllare la situazione della libreria durante l’uragano e con lui restano il suo aiutante Nick ed altri due scrittori.
La forza dell’uragano devasta gran parte dell’isola, lasciando dietro di sé case rovinate, alberi abbattuti e morti. Tra le vittime c’è Nelson Kerr, noto scrittore e amico di Bruce. A prima vista la morte di Kerr sembra da attribuirsi all’uragano, ma lentamente Bruce e il suo aiutante “sottopagato” Nick iniziano a pensare che Nelson sia stato ucciso.
Dal ritrovamento del cadavere di Nelson parte cosi un un’indagine privata, condotta da Bruce e dai suoi di amici che, diffidando dell’acume della polizia locale, ritenuta inetta e incapace di risolvere un caso di omicidio, si affida fondamentalmente alle intuizioni del giovane Nick uno studente universitario appassionato di gialli.
Ma da dove iniziare nell’indagine? Chi poteva volere morto Nelson? Forse nel suo computer potrebbe esserci la verità, potrebbe esserci l’ultimo romanzo, l’ultima storia che magari si è rivelata fatale.
L’indagine sulla morte di Nelson apre però degli scenari inimmaginabili. Attraverso la lettura dell’ultimo manoscritto di Nelson Kerr, non ancora dato alle stampe, Bruce ricostruisce gli ultimi giorni del suo amico, riesce, grazie alla sua influenza, a venire a conoscenza dei segreti insiti nel manoscritto e risale la corrente per giungere alla verità, cercando di schivare i possibili rischi.
Uno scrittore che entra nel mondo dei libri, della produzione, della vendita e dell’importanza che alcuni testi, se pur sottoforma di romanzi, possono rivestire per portare alla luce i mali della società.
Grisham punta la sua attenzione sulla libera e sempre più discussa organizzazione americana, sul sistema sanitario e sul rapporto tra le Big Pharma ed il mondo delle case di riposo; lo fa abbandonando i legal trhiller e mettendo nuovamente, nel mezzo della scena, un libraio (Bruce): protagonista, affascinante e misterioso.
Il libro scorre velocemente, dalla descrizione dell’arrivo di Leo alla conclusione della storia, il lettore va alla caccia dell’assassino individuando il colpevole nell’uno o nell’altro personaggio. Bruce tiene nelle sue mani il filo del racconto, detta i tempi dell’indagine e allo stesso tempo riscopre vecchie storie della sua misteriosa vita che erano stato il fulcro del “Il caso Fitzgerald”. La seconda storia di questa serie si presenta di facile lettura, ben strutturata e con personaggi a cui Grisham riesce a dare uno spessore e una continuità dopo il primo romanzo della serie.

Mauro Grossi

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