Ian Rankin- La casa delle bugie



Ian Rankin
Ian Rankin- La casa delle bugie

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Il nuovo romanzo dello scrittore britannico Ian Rankin è veramente un giallo, nel vero senso della parola.
Avete presente quando vengono narrate vicende una dietro l’altra e siete costretti a fagocitarle e archiviarle senza sapere a cosa possono servire? Ecco, La casa delle bugie di Rankin è tutto questo, una escalation di situazioni e misteri che vi si sveleranno solo alla fine del romanzo.
Siamo in Scozia, precisamente ad Edimburgo e nei suoi paraggi, John Rebus è un poliziotto in pensione con la passione della birra, la sua vita scorre via senza troppi sussulti. Un vecchio caso irrisolto nel suo passato però riaffiora e l’ex poliziotto sente la necessità di vederci chiaro,  grazie ad alcune amicizie che gli sono rimaste nell’ambiente si tuffa nella nuova e vecchia indagine per scoprire la verità.
Rankin è bravissimo nel descrivere i tantissimi personaggi del libro, dai poliziotti, ai gangsters e pure la gente comune, la tela che lo scrittore scozzese tesse e descrive è maniacale, a volte leggendo il libro abbiamo la sensazione di perderci.
John Rebus è il collante che tiene unito il tutto, benvoluto dagli amici e odiato dai nemici, riesce a mano a mano che le vicende si susseguono a fare luce su un territorio buio. Il cadavere del giovane Stuart Bloom di professione detective privato viene rinvenuto nel bagagliaio di una macchina in un bosco, sono dodici anni che di lui non si hanno notizie, alle sue gambe sono fissate un paio di manette d’ordinanza della polizia; i parenti chiedono verità e colpevoli.
Tutta la polizia della Scozia sarà messa a soqquadro da questa vicenda, con negligenze e corruzione a non finire. John Rebus qualcosa sa e vuole giocarsi le sue carte per cancellare la sconfitta del suo passato, dovrà però fare molta attenzione a non finire a sua volta vittima di scheletri che uscendo dagli armadi impolverati potrebbero danneggiarlo.
La casa delle bugie di Rankin è un confronto serrato fra persone, un gioco degli specchi clamoroso ed il finale premia il lettore della fatica e dell’attesa.Non nascondo che io ho durato un po’ di fatica nell’iniziare e portare avanti questa lettura, inizialmente mi sono chiesto dove mi stesse portando Rankin, ho tenuto duro ed alla fine ho dovuto elogiare lo scrittore scozzese per aver architettato un giallo perfetto dove in gioco pare esserci la reputazione di decine di persone.

Gianmarco Andreuccetti

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