La giornalista Lo Blacklock accetta al volo l’opportunità offertale dal giornale per cui lavora: un viaggio da sogno, la crociera inaugurale di una piccola nave extralusso verso i fiordi norvegesi.
Sembra l’occasione giusta per lasciarsi alle spalle la tensione causatale da un recente furto in casa, e dai problemi con il fidanzato.
Ma il viaggio da sogno si tramuta ben presto in qualcosa di diverso e inaspettato. Durante la prima notte, Lo sente un rumore che crede essere quello di un corpo gettato in mare e vede una traccia di sangue. Misteriosamente però la traccia svanisce, come tutte le altre prove che trova, e nessuno a bordo crede alla sua storia.
Un’ambientazione da giallo classico,con chiari riferimenti a Agatha Christie ambiente ristretto, nessun contatto con l’esterno, poche persone a bordo e tutte ambigue e possibilmente colpevoli e una donna che afferma che è avvenuto un omicidio, senza che nessuno le creda, anzi, la prendono per pazza.Non c’è nessuno di cui fidarsi, la minaccia potrebbe celarsi ovunque. Una situazione claustrofobica, che ben si adatta alla tensione crescente del romanzo.
La donna della cabina numero 10
Cristina Aicardi
