La flotta degli invincibili – Simon Scarrow, T.J. Andrews



Simon Scarrow, T.J. Andrews
La flotta degli invincibili
Newton Compton
Compralo su Compralo su Amazon

È il 25 d.C. con al potere da undici anni Tiberio Augusto, figlio adottivo di Augusto e secondo imperatore della dinastia Giulio Claudia. L’Impero Romano si estende dall’Hispania a ovest fino all’Armenia a est, i mercanti navigano ad ovest ed a est della penisola italiaca, trasportando persone, bestiame e ogni genere di merce. E purtroppo dove ci sono navi mercantili, ci saranno sempre pirati pronti ad attaccare e uccidere senza pietà. Per i poveri marinai dunque vita dura, pericolosa e spesso fatale perché la flotta romana, ridotta in cattive condizioni da anni di trascuratezza, non è più in grado di proteggere la navigazione commerciale. Pireo, 25 d.C. In una notte cupa, con la pioggia che martella dopo aver festeggiato la felice conclusione di un viaggio, che gli ha fruttato un buon guadagno, nelle taverne portuali, il capitano Clemestes barcolla camminando ubriaco lungo vicoli deserti che scendono verso il porto diretto per raggiungere la sua nave, la Selene. Ma un rumore di passi lo mette in guardia, si volta, scorge due brutti figuri che lo seguono, accelera il passo però purtroppo anche loro. Teme il peggio, perché non solo ha bevuto troppo ma in più zoppica a causa di una vecchia ferita. E soprattutto sa che quella è una zona malfamata, un covo di ladri e assassini dove la vita vale ben poco. Cerca disperatamente una via di fuga. Essendo cresciuto nella zona, la conosce come le sue tasche. Prova a tagliare per il labirinto dei magazzini, verso la fine di un fetido vicoletto inciampa, correndo, in un fagotto che dorme raggomitolato contro il muro, un disgraziato senzatetto probabilmente. Prosegue, spera di avercela fatta, ma invano. I suoi inseguitori l’hanno riagganciato. Lo circondano e attaccano. Ma il fagotto su cui era inciampato, salta fuori dall’ombra e si avventa contro i suoi aggressori, ne colpisce uno, poi ne pugnala un secondo e con fortuna e abilità riesce a metterli in fuga. Il capitano Clemestes è sbalordito nello scoprire di essere stato sottratto alla morte da uno sconosciuto e in più non da un soldato o un baldo marinaio ma da un ragazzo, un sedicenne ossuto che vive e dorme per strada. Avrebbe potuto farsi i fatti suoi e invece è intervenuto e l’ha difeso senza paura e a ogni costo. Sa di dovergli la vita, glielo dice e si fa accompagnare dal suo salvatore. Il ragazzo si chiama Telemaco, è orfano e ha dietro le spalle una storia tragica. Il padre è scomparso in mare con il carico della sua piccola barca. I creditori, che con lui avevano perso le loro merci, hanno sequestrato tutti i loro pochi averi, venduto come schiavo il fratello maggiore Nereo e lasciato libero il piccolo Telemaco di appena sei anni che è sopravvissuto in qualche modo. Quando Clemestes gli propone di unirsi all’equipaggio di Selene, Telemaco non vede motivo di rifiutare, anzi approfitta dell’occasione. Diventerà un marinaio. É felice di lasciarsi alle spalle le difficoltà di una vita di stenti tra i vicoli di Atene e spera di poter guadagnare abbastanza per riscattare dalla schiavitù il fratello maggiore. Ma non è mai stato in mare, deve imparare tutto, cosa che farà senza risparmiarsi e tuttavia ignora ancora i rischi del suo nuovo mondo. E purtroppo durante il primo viaggio della Selena verso il Ponto Eusino (il mar Nero) una tempesta distrugge il loro prezioso carico di vino. La mancata consegna, che mette Clemestes a rischio di farsi sequestrare la nave, lo costringerà ad accettare una pericolosa spedizione. Portare un carico di grano con oltre un mese di navigazione fino a Salona, nel mar Adriatico, in alto sulla costa illirica. Navigando allo scoperto in tratti mare infestati dai pirati. E purtroppo quando poco dopo aver superato le alte scogliere di Dyrrachium una nave pirata, il Tridente di Poseidone, appare all’orizzonte, anche se riescono miracolosamente a sfuggirgli una prima volta, non saranno così fortunati a lungo. L’assalto alla Selene della ciurma dei pirati si trasforma in una brutale carneficina… Bulla, il comandante nemico, offre ai superstiti una feroce scelta: unirsi a loro e diventare pirati o venire uccisi. Telemaco e gli altri accetteranno. Dopo un crudele rito di iniziazione, la determinazione di Telemaco gli farà conquistare la fiducia del suo nuovo capitano. Poi impressionandolo con la sua forza, la sua intraprendenza e il suo ingegno riuscirà a scalare rapidamente i ranghi tra i pirati della sua ciurma. Ma non sarà facile perché dovrà fare fronte alla furia delle tempeste, frequenti e insidiose d’inverno sulle coste adriatiche, e sfidare tanti pericolosi rivali. Soprattutto Ettore, il peggiore , il più insidioso tra loro, il secondo di Bulla che vede minato il suo potere dal giovane avversario. E guardarsi sempre le spalle da un vigliacco traditore che tenta di ucciderlo e incita l’equipaggio ad ammutinarsi. Tra arrembaggi, duelli e omicidi, sotto l’incubo di una minaccia ancora peggiore: l’implacabile prefetto Cane, il famoso e sanguinario comandante della flotta imperiale, di Ravenna che intende riprendere a ogni prezzo il controllo dei mari. Per combatterlo, bisogna che tutti pirati facciano fronte comune. Riuscirà Telemaco a imporsi come capo della fratellanza della costa adriatica per tentare l’ impossibile impresa di battersi contro l’impero? Potrebbe essere lui l’uomo che guiderà i pirati a sfidare la potenza romana? E diventare da giovane marinaio il capo dell’intera flotta pirata? La flotta degli invincibili è il primo avvincente romanzo denso di intrighi, avventure e suspence della nuovissima serie dedicata ai pirati in epoca romana del grande Simon Scarrow e di T. J Andrews. Romanzo che prima di essere giustamente raccolto in un unico testo è stato inizialmente pubblicato, diviso 5 e-book.
Simon Scarrow è nato in Nigeria. Dopo aver vissuto in molti Paesi si è stabilito in Inghilterra. Per anni si è diviso tra la scrittura, sua vera e irrinunciabile passione, e l’insegnamento. È un grande esperto di storia romana. Il centurione, il primo dei suoi romanzi storici pubblicato in Italia, è stato per mesi ai primi posti nelle classifiche inglesi. Scarrow è autore delle serie Le aquile dell’impero, I conquistatori. e Revolution saga, dedicata invece questa ai due grandi storici rivali: Napoleone e Wellington. Ha firmato anche i romanzi L’ultimo testimone (con Lee Francis), Eroi in battaglia e La flotta degli invincibili (con T.J. Andrews). Le sue opere hanno venduto oltre 5 milioni di copie nel mondo.

Patrizia Debicke

Potrebbero interessarti anche...