C.L. Pattison – La terza inquilina



C.L. Pattison
C.L. Pattison
Fabbri Editore
Compralo su Compralo su Amazon

Due amiche di vecchia data Megan e Chloe si imbarcano nella missione di trovare, nella loro Londra, la casa per vivere insieme. Adatta come spazi, come distanza dalla stazione, ad un prezzo ragionevole.
La villetta vittoriana di Bellevue Rise è perfetta , ma tutto non si può avere: l’affitto è troppo caro e l’anziano proprietario non è disposto a trattare. L’unica soluzione è trovare una terza inquilina. Dopo un’attenta selezione l’elenco delle potenziali candidate si riduce: liquidata la prima (imbarazzante e con pochi interessi in comune) al secondo colloquio arriva Samantha, Sammi per le amiche, e la questione è definita.
Sarebbe stata lei la terza inquilina.
Il libro è scorrevolissimo, nonostante i piani temporali siano diversi. Ci porta nelle storie d’amore delle protagoniste, ci fornisce dettagli sul loro lavoro, ci conduce abilmente nelle difficili strade della convivenza che presto rivelano, dietro l’apparenza, grossi limiti.
Oggetti che spariscono e ricompaiono, chiavi che non si trovano più, abiti macchiati di inchiostro, incubi notturni che tornano sedimentati su di un’infanzia e adolescenza traumatiche e difficili.
Complici la vita stressante, gli impegni personali e il lavoro Megan e Chloe non sempre hanno il giusto tempo da dedicarsi ed anche gli equilibri, tra loro due, subiscono delle variazioni.
Le dichiarazioni di amicizia e di fiducia reciproca – necessarie a mantenere i rapporti e a sentirsi sicure ed accolte- compaiono spesso, sostenute anche da ricordi di amicizia “per sempre”, delusi dall’inconsapevole cattiveria dei bambini.
Su queste matrici poggia la storia, in certi passi dai dettagli raccapriccianti, che porta a riflettere circa il peso che l’infanzia traumatica ha avuto, creando ripercussioni pesantissime.
Una crescita che ha poi indotto a relazioni malate, in cui la mancanza di una base sicura non ha consentito la creazione del senso di solidità necessario a superare le perdite.
C’è un termine giapponese nel libro, kenzoku, che significa famiglia. E’ il termine che definisce la relazione profonda tra persone, un’intesa più profonda dell’amore.
“La terza inquilina” ve lo farà dimenticare!

Marinella Giuni

Potrebbero interessarti anche...