Le vedove di Malabar Hill – Sujata Massey ospite del Noir In Festival 2018



Sujata Massey,
Le vedove di Malabar Hill
Neri Pozza
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Sujata Massey, ospite del Noir In Festival 2018, presenterà Le vedove di Malabar Hill. Neri Pozza, martedì 4 dicembre in Feltrinelli Duomo – Milano_ alle ore 18.30

Cornelia e Mithan.
Com’era, ti accorgi delle persone solo quando le hai perse? Non è proprio una frase consolatoria, sembra l’equivalente in ambito sentimentale del “te lo avevo detto” ed è un promemoria tardivo che rovescia le colpe sull’attenzione del distratto di turno. Non vale solo in ambito amor-adolescenziale, lo si può applicare anche ad altro, avendo l’accortezza di cambiare il soggetto smarrito. Ad esempio, ti accorgi dei diritti solo quando li hai persi, ma vale anche per il lavoro e molte altre cose che tutti noi tendiamo a dare per scontate.
Stiamo perdendo troppi pezzi utili per avere una vita civile però, non è solo per una distrazione o una dimenticanza, a cui si potrebbe anche rimediare, ma si tratta di una mancanza di consapevolezza; la memoria e la concentrazione le alleni con degli esercizi, le rafforzi con degli integratori e le curi con delle pillole, ma se uno non sa nemmeno su quale pianeta vive, per quello non c’è rimedio.
Pensiamo all’emancipazione della donna. C’è chi pensa che lo siano troppo, altri non sanno nemmeno cosa hanno dovuto fare e passare per staccarsi dalla cucina ed esiste chi vede di buon occhio le quote rosa, perché non riesce a capire che, a volte, non sono altro che dei nuovi recinti dove rinchiuderle.
In materia di pari opportunità e per tutti quelli che, siccome una cosa esiste nel presente è perché c’è da sempre e per sempre ci sarà, lascio due nomi da andare a controllare sulla vecchia e cara Wikipedia: Cornelia Sorabji e Mithan Tata Lam.
Vi abbrevio la sofferenza. Furono le prime due donne a laurearsi in legge ed esercitare la professione di avvocato in India, quando ancora era una colonia dell’Impero Britannico.
Come dire, un’epoca e una situazione politica in cui nascere donna non era certo un vantaggio.
Le vedove di Malabar Hill è il nuovo romanzo di Sujata Massey, si tratta di un giallo legale ambientato nell’India degli anni 1916 e 1921. La protagonista è Perveen Mistry, una procuratrice legale laureatasi a Oxford che esercita la professione nello studio del padre – noto avvocato del foro di Bombay – perché in città non c’è nessuno disposta ad assumerla, nonostante le sue competenze, e perché le donne non possono lavorare in tribunale.
Mentre alcune questioni del passato chiedono un tributo, Perveen riceve l’incarico di eseguire le volontà testamentarie di Omar Farid, si scontra con l’ambigua figura di Faisal Mukri, l’amministratore dei beni di famiglia, che sembra non essere corretto nei confronti delle tre vedove. Le ex mogli sono delle purdahnashin, vivono in un regime di clausura in una parte dell’abitazione ed evitano qualsiasi contatto con gli altri uomini.
Potrebbe trattarsi di una semplice questione amministrativa se non fosse che un omicidio complica la situazione.
Una lettura molto interessante, poiché Sujata Massey riesce a trattare con leggerezza – che non è sinonimo di superficialità – argomenti e tematiche molto forti. Oltre alla condizione femminile, sono presenti anche degli spunti sull’indipendenza dalla corona e la difficile convivenza tra indiani, mussulmani e inglesi. Le condizioni di lavoro delle fasce più deboli e la paura del diffondersi della minaccia comunista oltre al merito di aver riportato in vita un paese quasi sconosciuto, in bilico tra il giogo straniero e il sogno dell’indipendenza.

unnamed (2)L’appuntamento con Sujata Massey è per martedì 4 dicembre in Feltrinelli Duomo – Milano – alle 18.30

 

Mirko Giacchetti

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