Uscito a giugno in e-book, dalla fine di luglio potrete trovare Leggenda di sangue e amore anche in libreria. Una storia di sangue e amore, come promette il titolo, in cui Theresa Melville ci offre una fantastica e originale interpretazione/versione thriller giallo rosa noir dei terribili delitti di Jack lo Squartatore, spaventosa vicenda che 127 anni fa ha terrorizzato Londra al punto che se ne parla ancora, con una plausibile e intrigante interpretazione del mistero che avvolge uno dei più famosi serial killer della storia.
E infatti, pur servendosi di un argomento abbastanza scontato e usato spesso da letteratura, cinema e televisione, l’autrice ha deciso di dare una personalità , un volto e un nome all’efferato assassino di Whitechapel, fornendo anche una spiegazione sul perché, dal 9 novembre 1888, Jack lo Squartatore sia scomparso senza lasciare traccia, dopo essersi lasciato alle spalle una scia di sangue e ben 5 cadaveri di prostitute…
Un thriller giallo rosa noir dicevo, con efferate descrizioni dei crimini, ciò nonostante Leggenda di amore e sangue cela, tra le pieghe della sua narrazione, piacevoli tratti di humour e un’eroina femminile da manuale che mi rimandano implacabilmente a Georgette Hayer, la più duttile e acclamata penna anglosassone di storie rosa d’avventura del XX secolo.
Qualche cenno sulla trama, ma non troppo perché sarebbe, permettetemi di dire, delittuoso.
Londra agosto 1888 :
Per capriccio o quasi, una sera la ventitreenne Lady Susan Ballantyne con alcuni amici e amiche del suo giro bene e il suo quasi fidanzato, Lord Patrick de Baise, decide di recarsi in un pub nei bassifondi londinesi di Withechapel. Qui nel vedere una bella e giovane prostituta, la diciannovenne Muriel Graves, in balia di un cliente manesco, chiede a Blaise di liberarla. Da quel momento tra le due ragazze nascerà un rapporto che si trasformerà in quella che sembrava un’impossibile amicizia.
Ma uno spaventoso delitto scuote Londra. Un assassino ha ucciso una prostituta, facendo orrido scempio del suo corpo. Inizia subito una caccia all’uomo, ma il killer, che ha scritto alla polizia firmandosi Jack lo Squartatore, continua a mietere vittime tra le ragazze che si prostituiscono per strada, come Muriel Graves. Questo porta Susan Ballantyne a preoccuparsi per la sua giovane amica e pur di proteggerla chiederà aiuto al giovane e brillante investigatore di Scotland Yard, Nathan Odell, che ha avuto l’incarico di indagare sugli omicidi. In questo scenario di sangue, dove amore e morte s’intrecciano e vanno a mischiarsi in una diabolica spirale, Susan scoprirà che Lord Blaise non è l’uomo che fa per lei e che invece…
Qualche sbavatura nella ricostruzione delle abitudini e costumi dell’epoca (forse voluta? So bene che le abitudini e i costumi della nobiltà inglese sono molto lontani dalla mentalità italiana), ma il libro, che si rivolge a un pubblico molto affezionato ma anche di palato fine, è piacevolmente coinvolgente e tiene bene fino in fondo.
Leggenda di sangue e amore
Patrizia Debicke
