Libri per ragazzi: Il mistero di Villa delle Ginestre – Tommaso Percivale

Libri per ragazzi: Il mistero di Villa delle Ginestre

Compralo su

Tommaso Percivale
Il mistero di Villa delle Ginestre
Piemme

Greta, 8 anni quasi 9, è in viaggio da sola verso la nobiliare ma molto decaduta dimora dei nonni per le vacanze. Sul treno c’è anche un energumeno con una faccia losca che sembra un orango. È l’ispettore William Shakespeare, inspiegabilmente trasferito da Scotland Yard al commissariato di Little Moss composto da un sergente e un agente la cui capretta è legata in cortile perché a casa si sente sola. L’autore gioca a spiazzare i lettori con un umorismo scoppiettante, surreale, british e con battute e citazioni classiche – “Fece quello che doveva fare” (Christie) – e contemporanee – le dieci cose che l’ispettore odiava, come le dieci rotture di c…di Rocco Schiavone.
Nella villa avviene uno strano furto di gioielli di famiglia tra cui la famosa Lacrima del Califo, per un valore di 500.000 sterline. L’ispettore sospetta di tutti, “tutti nascondono segreti”: il conte rovinato ha ipotecato la villa, la contessa ha un segreto inconfessabile, la cameriera acqua cheta, l’arrogante e subdolo giardiniere. Ci sarebbe anche un fantasma bluastro con occhi di rana visto da Greta, che naturalmente spia i grandi e partecipa alle indagini con intelligenti osservazioni e intuizioni, stravaganti fantasie, pericolose iniziative per cui viene imprigionata in un vecchio canile dove trova una fotografia ingiallita e strappata importante per la soluzione del mistero. Che intanto si è arricchito di un efferato omicidio.
L’ispettore segue il paradigma indiziario e si avvale di moderni strumenti di indagine alla Sherlock Holmes (lente, pinzette, bisturi, fialette), ma anticipa anche il modernissimo “follow the monney” di Falcone: “Era sempre una questione di soldi. Chi ci guadagnava? Chi ci rimetteva?” Nell’ultimo capitolo, come usa nei gialli d’antan, l’ispettore raccoglie tutti nella sala d’armi e Percivale può esercitare il suo virtuosismo d’autore di un teatrino in cui prima imbroglia le cose a dovere e poi si diverte con il lettore a sbrogliarle con perizia e coscienza, intelligenza e umorismo.
Da 10 anni