L’ombra di Nora – Patrizia Zappa Mulas



Patrizia Zappa Mulas
L’ombra di Nora
Sem editore
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Quando leggo i libri di Patrizia Zappa Mulas metto in conto che i personaggi sono molti di più di ciò che appare. Sì, perché a cominciare dalle prime pagine, dove durante un viaggio in treno si incontrano il “nostro” Maggiore Agostino e la signora Nora Casiraghi, sino alla narrazione degli eventi che caratterizzano la trama, la descrizione minuziosa la fa da padrona.
A tal punto che, sia che ci troviamo nel salotto di casa, sia nella tentacolare Milano, non ci scappa nessun dettaglio. 
Il Maggiore Agostino – che ne “Il talento della vittima” avevamo lasciato a Gubbio, – sta viaggiando per raggiungere la sua nuova destinazione, Verona, dopo la promozione quando incontra Nora, donna non più giovanissima, che sta attraversando un periodo difficile.
La conversazione e la conoscenza non decollano subito, anzi. E’ però piacevole ed al tempo stesso interessante seguirne l’evoluzione; siamo in treno con loro, a chiederci dove andranno a parare!
Complice un guasto il viaggio si allunga e – nell’attesa – finalmente le confidenze arrivano ed il Maggiore comprende che Nora ha bisogno di lui, a Milano.
La donna, famosa gallerista d’arte, ha ricevuto una lettera anonima che l’avvisa di aver subìto un furto, senza che ne sia accorta. La lettera contiene un gioco di parole particolare da cui il Maggiore parte per conoscere le abitudini di Nora e, soprattutto, indagare sulle particolari dinamiche del suo ambiente – familiare e lavorativo – da cui parrebbe provenire la lettera e, con essa, l’insidia.
Perché chi l’ha derubata vuol farglielo sapere? Perché un gioco di parole?
Umano, sensibile, intenso non può certo lasciarla sola; la fragile Nora Casiraghi ha bisogno di lui.
La nuova destinazione del Maggiore Agostino.. può attendere!

Marinella Giuni

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