Elizabeth e Alvina sono nate a venti minuti di distanza l’una dall’altra, un piccolo e insignificante dettaglio che però è stato fondamentale per la vita di entrambe. Elizabeth è bellissima, adorabile e intelligente, mentre Alvina è l’esatto opposto: problematica, imprevedibile e dotata di una bella dose di ironia e stravaganza che la aiutano a fronteggiare le anomalie del quotidiano, come quella di essere cresciuta con il cuore nel lato destro del corpo. La prima, dopo gli studi a Oxford, vive a Taormina con il dolce figlio Ernesto e l’affascinante marito italiano di nome Alessandro. La seconda, invece, non ha frequentato l’Università e abita a Londra in un terrificante appartamento con degli inquilini che odia.
Le sorelle non si vedono ormai da più di un anno, dunque Alvina si meraviglia dell’insistenza delle ultime e-mail, in cui Beth la prega di andarla a trovare in Sicilia. In seguito all’ennesimo licenziamento, decide di accettare l’invito, non potendo immaginare a cosa avrebbe condotto quella semplice scelta.
Arrivata alla villa, ha modo di confermare per l’ennesima volta le fortune della gemella, la quale possiede tutto quello che lei non ha mai potuto avere: un marito perfetto, un bambino bellissimo e una casa stupenda con un panorama mozzafiato. Alessandro risulta ancora attraente agli occhi dell’ospite, come in quella notte di alcuni anni fa in cui ha confessato di essere andato a letto con la gemella sbagliata, scambiando Alvina per Elizabeth.
Il soggiorno siciliano, pur accrescendo l’invidia e l’odio, regala alla protagonista una seconda possibilità. Un incidente mortale e una serie di circostanze fortuite danno ad Alvina l’opportunità di assumere l’identità di Elizabeth e vivere finalmente l’esistenza che merita.
Ma la vita della sorella non è così entusiasmante, Beth era talmente infelice da aver escogitato un piano di fuga, che prevedeva la presenza dell’altra in Italia. Alvie, in seguito allo scambio di personalità, si ritrova quindi a dover fare i conti con un amante ingestibile, un marito pieno di problemi e un bambino che anela eccessive attenzioni. A peggiorare la situazione è Dario, il pericoloso amico di Alessandro, che però incarna tutte le perversioni della donna. Nessuno è come ci si aspetta, ogni personaggio nasconde la propria natura, che verrà svelata al lettore tramite piccoli indizi, pagina dopo pagina.
In Mad,Chloé Esposito, grazie a uno stile fresco e divertente, scrive una storia inverosimile e macabra, come inverosimile e macabra è l’indole della protagonista. Ma è proprio questa eccentricità ad attirare l’attenzione del pubblico, che si lascia trasportare dalle avventure della folle Alvina.
Lei è l’antieroe per eccellenza, una ragazza incapace di evitare guai, che commette azioni impensabili e sempre al limite; tuttavia il lettore non può non stare dalla sua parte e assecondare la sua perversa spontaneità e pazzia. Tutto questo viene agevolato dalla narrazione in prima persona e dalle continue citazioni della scrittrice, le quali contestualizzano il romanzo e rendono il personaggio principale davvero attuale, dalle passioni simili alle nostre.
L’autrice non cerca una morale o il classico trionfo del bene sul male, ma attraverso il ritratto, spesso caricaturale, della protagonista costruisce una trama divertente e frizzante, in cui non mancano adrenalina e ironia.
Macabro, comico ed erotico si mescolano in un libro che farà sicuramente parlare di sé e non lascerà indifferenti.
Mad- Nessun limite
Mad- Nessun limite
Claudia Sermarini
