Francesca, Teresa, Giacomo e Matteo erano una famiglia unita che viveva spensierata tra le montagne. Poi la vita un po’ alla volta li ha divisi facendo emergere i diversi caratteri di ciascuno. E così Francesca, veterinaria, è rimasta accanto al padre montanaro e alla madre malata di Alzheimer, Giacomo è diventato chef, Matteo ha preso una brutta strada e Teresa? Lei ha cambiato nome in Ginevra Puccini ed è diventata una famosa fashion blogger, una influencer da milioni di follower. Ha classe, carisma, creatività e soprattutto ha un marito potente, Volfango Vinciguerra. Volfango e i suoi gemelli Vanessa e Vittorio è a capo di un’azienda multimilionaria che si occupa di moda, media e molto altro. E nel molto altro sono contenute mille sfumature dal lecito all’illecito. Teresa accetta il mondo di Volfango fino a che non si accorge cosa si nasconde davvero dietro gli interessi della famiglia Vinciguerra. A quel punto inizia una lotta contro il tempo per fermare il sistema perverso che ha scoperto. Al suo fianco Julia, la sua assistente personale che non esita a mettere a rischio la propria vita per aiutarla. E quando Julia scompare il gioco sembra farsi davvero pesante…
Siamo di fronte a un thriller complesso, dalla trama intricata che si rivela lentamente. E così poco per volta iniziamo a conoscere i diversi protagonisti, da un lato la famiglia Montanari e dall’altro i Vinciguerra. Due mondi che si trovano ai poli opposti e che si trovano a intrecciarsi per poi inevitabilmente collidere. Vediamo Giacomo e Matteo deboli e insicuri da un lato e Francesca e Teresa dall’altro con le idee chiare e decise a trovare un loro posto nella vita. E poi c’è Volfango il capo branco spalleggiato da Vittorio e Vanessa i fratelli viziati e capricciosi. Le dinamiche familiari hanno un peso non indifferente nell’equilibrio del romanzo, sono i sentimenti forti, i legami che scatenano tutto, nel bene e nel male. Nella famiglia Montanari e nella Vinciguerra ma anche per gli altri personaggi notiamo quanto sia importante il rapporto tra i vari componenti del nucleo familiare: tra i fratelli Julia e Logan o tra Bea e i figli o ancora tra il vicedirigente della squadra mobile Annalisa Spada e i figli. La famiglia può essere la forza, un’ancora a cui aggrapparsi ma può essere una prigione dalla quale voler evadere.
I profili psicologici dei personaggi sono ben tratteggiati così come le tematiche affrontate, decisamente attuali. Cosa si nasconde dietro il dorato mondo degli influencer e quali sono i motori delle loro azioni? Cosa spinge milioni di adolescenti, e non solo, a diventare dei fan accaniti, pronti a tutto? La riflessione è tutt’altro che inutile e non è semplice riuscire a capire i meccanismi che si innescano tra follower e influencer. Desiderio di apparire, di uscire dall’anonimato, di ottenere ricompense… queste e mille altre sono le molle che muovono sia gli uni che gli altri in un gioco di ruolo che talvolta può diventare pericoloso.
La narrazione procede su più binari, in parte attraverso il racconto dei video di Ginevra e in parte seguendo gli avvenimenti in tempo reale, mentre i finali inscatolati l’uno dentro l’altro, come in una matrioska, sorprendono il lettore e lo mantengono attento sino all’ultima pagina.
Muori per me – Elisabetta Cametti
Cristina Bruno
