Carlo Lucarelli, ospite del Noir In Festival 2018, presenterà Peccato mortale, Einaudi, sabato 8 dicembre a Como, al Teatro Sociale alle 17.00
Quanto costa fare la scelta giusta?
Quanti conoscono la storia di Silas Soule? Credo sia un personaggio sconosciuto a molti ma altrettanto non si può dire dell’evento a cui partecipò, vi dice qualcosa: “si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura”?
Esatto, Sand CreeK. Una meravigliosa canzone di De André ispirata dal massacro di nativi americani del 1864. L’eccidio fu celebrato come una vittoriosa battaglia contro gli indiani anche se, fin da subito, ci fu chi si impegnò a denunciare lo sterminio di donne e bambini.
Silas Soule fu un Capitano americano che si rifiutò di prendere parte attivamente a quanto accadeva e diede istruzioni ai soldati al suo comando di attraversare l’area senza sparare un colpo. Per ordine del Colonnello John Chivington, il responsabile di quell’infamia venne arrestato assieme ad altri cinque uomini con l’accusa di codardia in battaglia ma, nonostante tutto, ebbe il coraggio di denunciare il proprio superiore.
Senza troppa retorica, si può dire che si tratta di un uomo che ha fatto una scelta giusta, in cambio è stato ammazzato da un sicario a soli ventisei anni senza nemmeno riuscire a deporre alla corte marziale, ed è stato del tutto dimenticato.
Quando i tempi sono bui e al potere ci sono persone nate da un temporale, è facile che nell’oscurità tutti i colori si assomiglino e sia davvero difficile distinguere quello giusto da quello sbagliato.
Peccato Mortale è il nuovo romanzo di Carlo Lucarelli ed è il titolo in cui ritorna Il Commissario De Luca. Se il precedente Intrigo italiano era ambientato negli anni ’50, per la precisione da lunedì 21 dicembre ’53 a giovedì 7 gennaio ’54, in questo nuovo capitolo l’autore riavvolge il nastro e racconta i fatti all’origine del tormento del Commissario, accaduti tra sabato 24 luglio ’43 e giovedì 2 dicembre ’43. Durante l’arresto di un contrabbandiere della borsa nera, viene ritrovato un cadavere senza testa.
Le indagini sull’omicidio sembrano non interessare nessun’altro funzionario di polizia ma, pur di assicurare degli assassini alla giustizia, De Luca dovrà compiere scelte difficili che lo perseguiteranno in futuro.
Come lo stesso autore afferma nei ringraziamenti: “è uno strano periodo quello che va dal 25 luglio all’8 settembre [43]”, poco più di un mese, dalla deposizione del dittatore Mussolini Benito alla firma dell’armistizio con gli Alleati, in cui davvero poteva “succedere di tutto” – e così è stato.
Per chi è abituato a leggere Lucarelli si tratta di una conferma della sua bravura, l’ennesima, per chi è al primo approccio alla serie avrà l’opportunità di tuffarsi in un noir di razza, con una ambientazione storica puntuale e precisa che non è solo una forma di intrattenimento retrò, ma un ottimo spunto per riflettere e trovare una diversa chiave di lettura all’insicurezza sociale e politica del nostro tempo, una situazione che ci allontana sempre di più dalla fine della notte in cui siamo immersi.
L’appuntamento con Peccato mortale di Carlo Lucarelli è per sabato 8 dicembre al Teatro Sociale di Como, ore 17.00
