Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura – AA.VV



AA.VV.
Piccola guida tascabile ai luoghi da non frequentare in letteratura
AB Editore
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Cosa hanno in comune Guy De Maupassant, Bram Stoker e Sir Arthur Conan Doyle? 
Le loro penne adornano questa raccolta dal titolo inusitato e curato dall’ambrosiana AB Editore, già vista nei fogli narrativi de “L’imbustatorie”.
E proprio i luoghi sono i protagonisti di questi racconti, luoghi che travalicano perfino quei characters così puntualmente delineati da Autori che in questa occasione si discostano dai loro cliché, approdando ad una sintesi narrativa in cui l’angoscia che permea antichi saloni o ville solitarie diviene un tutt’uno con le medesime ambientazioni, rendendo oniricamente plumbea perfino la Ville Lumière.
Ogni pagina è adornata da immagini antiche, acqueforti o chine in bianco e nero, un inaspettato quanto gradevole corredo da parte di una Casa Editrice che va spulciando nelle pieghe della produzione secondaria di grandi Autori, trovando brevi ed autentiche perle dell’horror e del mistery.
Un’inaspettata scoperta, non foss’altro per la peculiare selezione di racconti che ci lasciano letteralmente inchiodati sulla nostra poltrona e che, una volta terminata la lettura, ci lasciano quel senso di profonda angoscia che ci costringere a incedere per la casa con la circospezione di chi attende di essere assassinato da una suppellettile stregata.
Fate attenzione, quindi, quando andrete a riporre questo libro sugli scaffali di casa…

Giuseppe Calogiuri

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