Revolver – Le ragazze del porto di Amburgo
Le città portuali hanno un indubbio fascino: sono posti di scambi, di arrivi e partenze. Spesso un fascino oscuro e particolare, malinconico. E forse è proprio per questo che la protagonista del libro, la Pm Chas Riley, ha deciso di vivere a Amburgo. Figlia di un americano e di una tedesca, fatica a trovare le proprie radici. Sembra un tipo tosto Chas, ma sviene di fronte ai cadaveri: la sua storia famigliare ha scavato profonde ferite dentro di lei. Riluttante ai legami stabili, ha però l’appoggio e la fiducia del suo anziano comandante, di un’amica bizzarra che cerca di accasarla e un debole per un ragazzo più giovane,Sberla, un ex delinquentello che la aiuterà nelle indagini.
Indagini che si preannunciamo complesse: un serial killer si aggira nella Reeperbahn, il quartiere a luci rosse di Amburgo, uccidendo e scotennando giovani donne. Il numero dei cadaveri continua a aumentare e Chas si ritroverà persino coinvolta in prima persona.
Oltre alla storia gialla, grande spazio viene dedicato alle vicende personali della protagonista, alla progressiva costruzione tridimensionale del suo personaggio, cosa necessaria anche perchè il romanzo, pubblicato in Germania nel 2008, è il primo di una serie di grande successo: ne sono già stati pubblicati altri quattro.
Crime story ma non solo, scritta in modo molto semplice e lineare con un occhio di riguardo per ambientazioni e le relazioni umane.
L’appuntamento con Simone Buchholz è al Nebbiagialla Noir Festival di Suzzara (Mn) dal 29 al 31 Gennaio
