Trilogia di Glasgow



Malcolm MacKay
Trilogia di Glasgow
SEM
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Malcolm MacKay è uno di quei pochi autori di razza che si riconoscono dopo aver letto anche solo una pagina. Il suo Trilogia di Glasgow consegna al lettore uno spaccato perfetto del mondo del crimine organizzato scozzese, all’interno del quale pezzi da novanta, pusher da mezza tacca, puttane, sbirri corrotti e informatori si muovono sulla stessa scacchiera.
Il personaggio principale che Mackay utilizza per trascinare il lettore tra i meandri dell’underworld di Glasgow si chiama Calum MacLean, un killer freelance di ventinove anni. Calum è metodico, freddo e silenzioso, rispettato da tutti per queste doti innate che gli permettono di eccellere nella professione di assassino. È sempre stato attento a non farsi coinvolgere negli affari delle grandi organizzazioni criminali, evitando di diventare una pedina nei giochi di potere che determinano guerre e paci di un ambiente in perenne mutamento. Ma l’indipendenza non può durare per sempre quando si freddano le persone per mestiere.
La svolta arriva nel momento in cui Paul Jamieson, il boss, e John Young, il consigliori, offrono a Calum un contratto sulla testa di Lewis Winter, un perdente nato del mondo del narcotraffico improvvisamente spalleggiato da qualcuno di molto potente.
Partendo da questo evento iniziale, Trilogia di Glasgow mette in fila una lunga serie di personaggi memorabili, caratterizzati dal possesso della dote fondamentale per un grande romanzo noir: la credibilità. Il lettore scopre come funzionano gli appostamenti di un assassino su commissione, quali siano le regole che deve rispettare prima e dopo il colpo. È testimone delle perfide strategie di una donna calcolatrice e doppiogiochista come Zara Cope. Dall’altro lato della barricata, è invece un personaggio come l’ispettore Michael Fisher a bucare la pagina: uno sbirro con l’ossessione del lavoro. Divorziato. Niente figli. Nessuna distrazione.
I pensieri degli uomini e delle donne della trilogia diventano quasi tangibili nelle frasi calcolate fino all’ultima sillaba da Malcolm Mackay e tradotte egregiamente da Laura Grandi e Stefano Tettamanti. Trilogia di Glasgow non è il solito mediocre racconto poliziesco: è un’opera magistrale con le carte in regola per entrare nel novero dei classici del genere.

Thomas Melis

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