Un incontro inatteso per il consigliere Goethe

L’ultimo libro dell’Autrice gallaratese è una raccolta di cinque racconti il cui comune denominatore è costituito dalla casualità, che governa e vanifica le infinite possibilità della vita; dalle incomprensioni, a volte insignificanti ma destinate ad ingigantirsi; dalla distrazione foriera di soluzioni drammatiche. Sono storie apparentemente semplici, in cui però si insinua, a poco a poco, giorno dopo giorno, il tarlo dell’inquietudine. Il caso è il deus ex machina che governa e determina i destini. Può essere uno sguardo, un gesto, una parola: è in realtà il segno di un’abrasione dell’anima che ridesta, nei rapporti con gli altri e con se stessi, malesseri sopiti con cui confrontarsi.

In una notte d’inverno di fine Settecento, in una locanda alpina isolata dalla neve al confine tra Italia e Svizzera, s’incontrano un grande e un piccolo poeta: sono Goethe e Lorenzo da Ponte, costretti dal caso ad un breve confronto prima di riprendere il loro cammino, in direzioni opposte sulla strada come nella vita.

Ecco, poi, un agente immobiliare che per lavoro si accosta al mondo di una sconosciuta e ne è sottilmente attratto; una famiglia unita e divisa dal progetto di costruire una casa nuova; due fratelli cinquantenni che vivono soli in apparente simbiosi; uno strano incidente stradale. Cinque racconti che entrano nel mondo a prima vista banale della vita quotidiana per scoprire i risvolti nascosti dei rapporti tra le persone.

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