Con ” Un vicino di casa quasi perfetto” A.J. Banner ci trascina in un thriller psicologico ambientato tra piccole comunità cittadine e cottage attorniati da boschi che solo gli immensi spazi dell’America del Nord possono ospitare. La protagonista, Sarah Phoenix, affermata scrittrice di favole, ha una vita perfetta, un marito di successo, una casa piena di ricordi, ed è attorniata da piccoli fan delle sue opere. Una notte, però, un incendio consuma la sua casa e quella dei vicini che rimangono vittime del rogo. Sarah riesce però a salvare la loro unica figlia, Mia. La perdita della casa, dei ricordi a essa legati e l’assenza del marito per lavoro, gettano Sarah nell’insicurezza, che si riflette e si amplifica nei rapporti con i vicini e con il coniuge. Quanto di ciò che vede è reale e cosa è solo una proiezione della sua psiche ferita? Suo marito la ama veramente? I vicini sono mossi da buone intenzioni o tramano alle sue spalle per ferirla? Come è scoppiato l’incendio e perché? A.J. Banner ci fa riflettere attentamente sul valore delle cose e delle persone che ci circondano nella vita reale, ci ricorda che basta fare un piccolo passo per cambiare il nostro punto di vista e il valore del mondo che ci circonda e che le sicurezze interiori dell’anima sono le uniche che non possono essere alterate dal corso degli eventi o dalle necessità, a volte egoistiche, degli individui con cui interagiamo. La narrazione è fluida e coinvolgente, ma alcuni dei dubbi della protagonista sono forzati, facendoci così perdere l’identificazione con la stessa.
La trama è ben studiata, mai confusa, e ci regala un colpo di scena finale. Libro da leggere.
Un vicino di casa quasi perfetto – A.J.Banner
Antonio Del Rosso
