Kat Jenkins sta divorziando da un marito ricco e violento e per questo ha dovuto cercarsi un lavoro e l’ha trovato, ma come ultima arrivata in un’agenzia di assicurazioni. Inoltre deve occuparsi del figlio di otto anni, Ethan, con un QI da genio, ma con scarse capacità sociali che fanno di lui il bersaglio preferito dei compagni di scuola. Tutto questo sarebbe già sufficiente a rendere la vita di Kat piuttosto tribolata senza che le capiti la cosa peggiore che possa accadere a una madre: la sparizione del figlio.
Ethan scompare durante una gita scolastica nei boschi del nord della Georgia mentre gli accompagnatori sono impegnati a spegnere un incendio che si rivelerà appiccato a bella posta per distrarre bambini e maestra. Da qui comincia l’incubo che nessuna madre vorrebbe mai vivere e in cui verrà presto coinvolta Stef, la madre di Sammy, compagno di Ethan, e moglie del sindaco di Atlanta.
La storia si dipana con il racconto delle indagini svolte da un diligente poliziotto specializzato in persone scomparse e sono scandite dalle emozioni e dalle azioni delle due donne che vengono fatte parlare in prima persona in capitoli paralleli che portano come titolo il nome di una delle due. Si ha così una sorta di dialogo a distanza fra due donne di diversa estrazione sociale e modo di vita, ma accomunate dal fatto di essere una madre preoccupata per il proprio figlio.
Naturalmente non riveleremo se alla fine il piccolo Ethan verrà ritrovato sano e salvo e i rapitori assicurati alla giustizia, tuttavia assicuriamo che il romanzo vi terrà incollati fino all’ultima pagina.
Del resto Kimberly Belle, autrice americana che si divide tra Atlanta e Amsterdam, ha già al suo attivo alcuni thriller che sono diventati best-seller ed è conosciuta in Italia per Il matrimonio delle bugie altrettanto adrenalinico e misterioso come Una madre perfetta.
Mentre l’intreccio fila veloce e la tensione non viene mai meno, un appunto lo si può fare sull’indagine psicologica dei personaggi. Le due madri sono socialmente e caratterialmente diverse, ma questa diversità non emerge nelle loro voci che appaiono anzi abbastanza interscambiabili. Neanche i bambini vengono descritti come bimbi di otto anni con le loro potenzialità , i loro capricci e le loro fragilità , ma con caratteristiche stereotipate: il genio e il bullo.
Nonostante ciò Una madre perfetta è un libro godibilissimo e particolarmente adatto al periodo estivo in quanto dovrete accantonare ogni altro impegno per scoprire al più presto possibile che fine ha fatto Ethan.
Una madre perfetta – Kimberly Belle
Rita Garzetti
