Una ragazza affidabile



Silena Santoni
Una ragazza affidabile
Giunti
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Forse il tempo aggiusterà le tessere degli accadimenti fino a formare un quadro intelligibile, ma nel presente tutto è frammentario, inesplicabile.

Una ragazza affidabile è il primo romanzo di Silena Santoni, già autrice di brani e adattamenti teatrali; un debutto letterario che ha il sapore agrodolce di un noir dalle connotazioni tenui, ma, non per questo, meno inquietanti. È un viaggio nei conflitti, un cammino accidentato all’interno di un rapporto controverso – quello tra due sorelle – ma, soprattutto, è una lente di ingrandimento che, pagina dopo pagina, amplifica il sofferente contrasto tra ciò che sembra e ciò che realmente si nasconde dentro l’animo umano.
La prosa elegante di Silena Santoni scava, scioglie tutti quei nodi emotivi che si nascondono nell’intima, e insospettabile, dimensione del non detto. È una scrittura padroneggiata con il talento del mestiere la sua, capace di far filtrare l’energia nascosta – ma non del tutto soppressa – sotto la pesante colata delle convenzioni più rassicuranti. Una ragazza affidabile è un’indagine acuta, che va oltre i calcolati, e sicuri, schemi del conformismo; un’indagine che si insinua negli angosciosi solchi che l’insicurezza, l’invidia e il livore, scavano dentro le coscienze.
Atmosfere malinconiche prendono vita attraverso la voce narrante di Agnese,  che, in un crescendo di rivelazioni, non nasconde nulla di sé al lettore: mette  a nudo pensieri, speranze tradite, desideri, miserie e slanci del suo universo emozionale. Costretta, a causa di un’eredità inattesa, a  tornare a Firenze, da cui è fuggita molti anni prima, rivive la città come una presenza cupa e amara e, muovendosi tra presente e passato, ritrova, sullo sfondo dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell’infanzia e della giovinezza: l’impegno nello studio, la lotta contro l’obesità, l’attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella.
Parallelamente agli avvenimenti ripercorsi dall’io narrante della protagonista, l’autrice tratteggia schizzi improvvisi e ricchi di suspense che ritraggono altre due donne: sotto il cielo lattiginoso di Bolzano due sorelle sono coinvolte in una vicenda drammatica e dai contorni ancora da chiarire.
La mora probabilmente ha le idee più chiare ma continua a tormentare la cerniera lampo, come se la faccenda non la riguardasse. L’ altra si agita sulla sedia, si imbroglia. È tutto così confuso! I ricordi si accavallano, appaiono e scompaiono come lucciole nella tenebra dello smarrimento, precipitano, inesorabili, nella catastrofe finale.
Sono questi i momenti in cui il lettore dovrà confrontarsi con un’ulteriore gamma di emozioni e scoperte spiazzanti: incastrato in un meccanismo ambiguo verrà colpito da una verità che ha la consistenza sferzante delle rivelazioni inattese. L’anima più autentica del noir si concretizzerà nelle ultime pagine del romanzo. Ed è un’anima che non consola. Un’anima che disarma.

Silena Santoni
Silena Santoni è nata e vive a Firenze. Per molti anni ha insegnato Lettere nelle scuole medie e superiori. Ha frequentato una scuola triennale di recitazione e un corso annuale di sceneggiatura teatrale e scrive brani e adattamenti teatrali per la compagnia Katapult nella quale recita. Una ragazza affidabile è il suo primo romanzo.

Mariella Barretta

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