Mattia Cuelli
La cagna
Clown Bianco Edizioni
dal 1 ottobre
«Io ti ucciderò».
Quel sussurro, tanto suadente quanto convinto, lo fece trasalire. Ipatiliy Romanov , per un istante soltanto, credette a quella minaccia. E ne fu spaventato. Quella pazza lo fissava dalla profondità di due occhi smeraldo, che altro non facevano che ripetergli continuamente quella promessa di morte.
Iotiucciderò-Iotiucciderò-Iotiucciderò
Andrea Negri, appuntato dell’Arma dei Carabinieri, è una giovane donna che ama il suo lavoro e la sua vita fatta di aperitivi con le amiche, sport, letture, shopping.
Durante un turno di pattuglia, lei e il suo collega scoprono il cadavere di una donna, probabilmente una prostituta, in fondo a una cisterna, all’interno di una fabbrica abbandonata.
Ma in quella fabbrica non sono soli: chi ha ucciso la donna si accanisce sui due carabinieri, uccidendone uno e riducendo in fin di vita Andrea.
Dopo aver lottato per settimane tra la vita e la morte, Andrea si risveglierà con un unico scopo: trovare i responsabili del massacro e vendicarsi.
In una Brescia colpita dalla crisi, dove le periferie offrono spazi di espansione alla malavita, si incrociano lo spaccio di droghe sempre più economiche, quelle che anche i ragazzini possono permettersi, la prostituzione, la nuova mafia russa e la corruzione.
Mattia Cuelli tratteggia la figura di una donna detective hard boiled, fragile e determinata, spesso spietata. Con lei, una galleria di personaggi che prendono vita pagina dopo pagina: Vito, carabiniere convinto che dietro l’aggressione ad Andrea ci sia qualcosa di più; “Giorgione”, barista dal torbido passato; Lara, psicologa non vedente, l’unica in grado di penetrare il muro di silenzio di Andrea. E poi i “cattivi”, che cattivi lo sono per davvero.
“La cagna” di Mattia Cuelli è un thriller che si legge tutto d’un fiato.
Guarda il booktrailer: