Dalla nostra inviata a Courmayeur.
Il premio Scerbanenco 2009, dedicato quest’anno a Nico Orengo, va a Marco Vichi “per l’opera di ampio respiro e impegno civile”.
Emozionato e sorpreso, Vichi ha dichiarato: “Telefonerei a mia madre e le direi: ‘ciao mà, sono arrivato uno!’, come dicono i ciclisti”.
All’autore, premiato con Morte a Firenze, di cui riproponiamo la recensione, abbiamo chiesto di parlarci in pillole del suo prossimo lavoro.
Racconta il tuo ultimo lavoro in 20 parole.
Un bimbo sparisce nel nulla, il commissario Bordelli indaga disperatamente, a sommergere l’ultima speranza arriva l’alluvione, ma il commissario persevera.
Illustra il tuo personaggio in 15 parole.
Un uomo solitario, malinconico, ex comandante del San Marco, amareggiato da un’Italia che lo delude.
Un anteprima del tuo prossimo lavoro in 10 parole.
La storia triste di un contabile, si chiama Mario Rossi.
Premio Tedeschi – Mondadori a Roberto Riccardi per Legami di Sangue.
