Alison Thomas è una diciottenne, fresca di college, in vacanza in una splendida isola dei Caraibi. Sabbia bianca, mare piatto, cibo tipico… insomma una noia per una ragazza a cui non manca niente e che ha al seguito i due genitori e la sorellina piccola, Claire. E così cerca di trovare spunti di divertimento trasgressivi incontrando la notte, di nascosto, due ragazzi dell’isola che lavorano nell’albergo dove lei risiede. Fumano assieme canne, bevono e flirtano. Ma a Alison non sembra bastare, vuole qualcosa di più, vuole un’esperienza da raccontare, vuole uscire dalla sua noia quotidiana. Quando la mattina prima della partenza i genitori si accorgono della sua scomparsa scattano le ricerche. Ma Alison verrà ritrovata morta in un’isoletta poco distante dalla spiaggia. Cosa è successo? Chi può aver ucciso la bella e annoiata ragazza americana? I sospetti ricadono subito sulla coppia di camerieri che frequentava, Clive e Edwin, due amici inseparabili. Le prove però mancano e i due vengono lasciati in libertà, con grande disappunto dei genitori. Il ritorno a casa della famiglia dimezzata è difficile. Ricominciare a vivere dopo la perdita di un figlio non è facile né per i due adulti, né per la piccola Claire. Una volta cresciuta e diplomata, Claire trova lavoro a New York e lì il destino la fa incontrare con Clive, che lavora ormai da anni come taxista nella Grande Mela. Per Claire sarà un trauma e un’occasione per ripercorre gli ultimi giorni di vita della sorella maggiore e scandagliare la sua vita alla ricerca di una risposta sulla sua morte. Riuscirà a fare amicizia con Clive e alla fine scoprirà la verità sull’accaduto.
Saint X, nome di fantasia per un’isola di fantasia eppure tanto reale nella sua somiglianza a mille altre isole caraibiche. L’autrice ha ricreato a tavolino paesaggi e atmosfere di una delle mete simbolo delle vacanze di americani e non solo. Tra un drink e un tuffo nelle placide e limpide acque si svolge la parte iniziale della vicenda che vediamo raccontata da più prospettive. E tutto il libro in realtà è costituito da una narrazione a più voci. Troviamo quella di Claire in primo piano e poi attorno quella della compagna di college di Alison, quella di Edwin e Clive e poi di altri personaggi. Ognuno aggiunge un tassello alla storia rivelando particolari importanti su Alison o sugli altri protagonisti della storia. Ciascuno porta il proprio contributo e considera l’accaduto dal proprio personale punto di vista. Chi è Alison e chi sono Clive e Edwin? Chi è Claire? Pagina dopo pagina scopriamo un mondo inaspettato e vediamo come ognuno lo rappresenti in modo diverso, alla luce delle proprie esperienze. La ricerca della verità è un collezionare opinioni di un fatto o di una persona che permettano di ricostruirne la tridimensionalità, di vederne i lati chiari e oscuri, di andare oltre l’apparenza e raggiungere un’oggettività provvisoria come somma di tante soggettività.
Saint X è un thriller psicologico che affascina il lettore travolgendolo con le mille sfaccettature delle personalità dei protagonisti, alla ricerca della verità presunta.
Da oggi in libreria.