Anonimo



Ursula Poznanski ,Arno Strobel
Anonimo
Giunti
Compralo su Compralo su Amazon

Un forum, chiamato non a caso Morituri, sconvolge improvvisamente la città di Amburgo attraverso la divulgazione di una serie di assassini brutali e spietati. È Trajan l’admin di questa nuova realtà virtuale, con cui concede agli utenti la libertà di decidere la vita o la morte di alcuni “prescelti”. È semplice: viene stilato un elenco di persone in base a delle “nomination”, i frequentatori del sito hanno a disposizione trentasei ore per votare. Il vincitore, così lo chiama Trajan, sarà sottoposto a una morte lenta e inevitabile. Tutto ovviamente verrà ripreso così da consentire a chi vorrà di godere a pieno dello spettacolo, collegandosi semplicemente al forum. Sono poche le regole da rispettare, la principale è quella dell’anonimato: nomination, votazioni e commenti devono rimanere in forma anonima. Chiunque può entrare a far parte di questo gioco sadico, la scelta finale invece è facilitata dalle brevi descrizioni dei prescelti: sono persone di dubbia morale, uomini e donne che per un motivo o per un altro sembra “giusto” punire. Il caso è affidato al commissario Daniel Buchholz, aiutato dalla nuova partner Nina Salomon, quando il corpo di un uomo viene ritrovato in una pozza di sangue. Si tratta di un avvocato e in bocca ha un quantitativo spropositato di schegge di vetro. La notizia si diffonde facilmente in tutta la città e gli utenti di Morituri crescono a dismisura, provocando una reazione a catena che rende le indagini sempre più difficili. Ogni tentativo di cancellare il forum fallisce, mentre le vittime aumentano.
Daniel e Nina sono costretti ad affrontare una corsa contro il tempo e la ricerca del capro espiatorio, giorno dopo giorno, si fa sempre più intricata; Trajan non dà segni di cedimento, le sue mosse risultano impeccabili e il gioco infernale l’unica cosa concreta in un mondo di volti anonimi. Solo quando la morte sarà così vicina da poterla toccare, il colpevole verrà fuori, svelando una verità a dir poco scioccante.
Ursula Poznanski e Arno Strobel tornano a lavorare insieme dopo il successo de L’estraneo e il risultato è sorprendente: Anonimo è un thriller da leggere tutto d’un fiato, perverso, macabro, brutale.
I capitoli alternano il punto di vista dei due investigatori, lasciando un piccolo spazio alla visione di una terza persona che si sofferma come una macchina da presa sulla figura del killer. Si percepisce un cambio di stile nell’analisi dei personaggi principali, quasi come se gli autori si fossero divisi la scrittura del romanzo e avessero scelto uno dei protagonisti.
Le circostanze sono agghiaccianti, ma davvero così lontane dalla realtà? D’altronde, la Poznanski e Strobel descrivono perfettamente le caratteristiche dell’uomo moderno, un uomo che dà libero sfogo a odio e superficialità perché protetto da uno schermo.

Claudia Sermarini

Potrebbero interessarti anche...