In esclusiva su Milanonera  un estratto dal romanzo dell’esordiente Melanie Raabe, La trappola, in libreria dal 10 settembre. Il thriller, uno dei romanzi più contesi tra gli editori di tutto il mondo alla Fiera del libro di Francoforte 2014 e alla Fiera di Londra 2015,  pubblicato in Italia da Corbaccio.
 Estratto in esclusiva per Milanonera
Dalla finestra dello studio lo sguardo si posa direttamente sul lago Starnberg. Sono felice perché, all’epoca in cui comprai questa casa, fui talmente avveduta da sceglierla per il bel panorama. Dio solo sa se sono in pochi a dipendere così tanto come me dal panorama: non ho altro su cui poter contare. E non è sempre affidabile: il panorama cambia ogni giorno. A volte il lago mi sembra gelido e scostante, poi di nuovo invitante e rivitalizzante, altre volte sembra sotto l’effetto di un incantesimo, tanto che sotto la superficie intuisco la presenza delle sirene con la pinna protagoniste di antiche saghe locali. Oggi il lago fa da specchio a qualche nuvola civettuola che solca un cielo altrimenti blu. Ho nostalgia dei rondoni che d’estate lo arricchiscono di arabeschi con le loro spericolate prodezze. Sono i miei animali preferiti. Vivono e amano, arrivano persino a dormire nell’aria, sempre in movimento nel cielo infinito, così selvaggi, così liberi. Seduta alla scrivania penso alle cose che ho messo in moto. Tra pochi mesi il giornalista Victor Lenzen farà un’intervista alla misteriosa autrice di bestseller Linda Conrads. Parleranno del suo nuovo romanzo, il suo primissimo thriller. Di per sé, Linda Conrads che rilascia un’intervista è già un evento. Sono anni che la stampa la corteggia, offrendole cifre astronomiche, ma lei puntualmente rifiuta. Non c’è da stupirsi se i mass media impazziscono all’idea di parlare con lei. Perché non si sa quasi nulla della scrittrice che si cela dietro questo nome. Sono anni che non fa più presentazioni, non rilascia interviste, vive appartata, non ha un profilo Facebook, Instagram o Twitter, in breve: se non ci fossero i libri che escono con regolarità , verrebbe da credere che Linda Conrads non esiste. Inutili anche la biografia e la foto sulla copertina dei romanzi, da ben dieci anni sempre le stesse. La foto, in bianco e nero, mostra una donna forse carina, forse orribile, forse alta, ma forse anche bassa, con capelli forse biondi, forse castani e occhi probabilmente verdi o blu. Da lontano. Di profilo. La stringata biografia riporta unicamente l’anno di nascita e il fatto che vive in compagnia del cane vicino a Monaco. Tutto qui. 2 3 Il fatto che l’ex corrispondente dall’estero Victor Lenzen abbia ottenuto l’unica intervista in esclusiva a Linda Conrad desterà grande entusiasmo. Lancerò una sfida all’assassino di mia sorella… e con gli unici mezzi a mia disposizione: quelli della letteratura. Con questo libro accuserò l’assassino di Anna. E poi lo guarderò in faccia. E voglio che lui guardi in faccia me, sapendo che ho capito chi è, anche se sono l’unica ad aver capito. Dimostrerò la colpevolezza di Victor Lenzen, e scoprirò perché Anna è dovuta morire. In un modo o nell’altro. È questa fatica d’Ercole a cui devo dedicarmi: scrivere un romanzo poliziesco che descriva un omicidio identico, per filo e per segno, a quello di mia sorella.
La trama
Autrice di bestseller, Linda Conrads, trentott’anni, è un mistero per i suoi fan e per la stampa. Da undici anni non mette piede fuori di casa, una villa sul lago di Starnberg. Solo pochissime persone sanno che dietro al successo straordinario della scrittrice si cela un terribile segreto. Molti anni prima, Linda, entrando in casa, ha trovato il corpo la sorella minore brutalmente assassinato e ha intravisto l’omicida che si dava alla fuga. Da quel momento, il volto di quell’uomo la tormenta in sogno, fino a quando un giorno, Linda si ritrova a fissare scioccata la televisione dove compare quel viso, il viso dell’assassino. È la spinta che le serve per uscire finalmente di casa: Linda, servendosi dell’unica arma che ha a disposizione, ovvero la sua capacità di scrivere, pianifica nei minimi dettagli una trappola mortale ma, nel momento in cui sta per scattare, la realtà si capovolge, fatti e fantasie si mescolano e Linda non sa nemmeno più se l’uomo che ha di fronte è veramente un assassino.
L’autrice
Melanie Raabe è nata a Jena nel 1981, è cresciuta in un paesino di 400 anime della Turingia, ha trascorso l’adolescenza giocando a calcio e arrampicandosi sugli alberi in una cittadina del nord Westfalia, ha studiato Scienze della comunicazione e Letterature comparate a Bochum e ha fatto uno stage in un giornale cittadino di Colonia dove vive dal 2005.
