I capolavori della letteratura horror

 

unnamedIl Sole 24 ORE presenta

“I capolavori della letteratura horror

20 grandi classici della letteratura dell’incubo

In edicola ogni martedì con il quotidiano a partire dal 3 marzo 2015.

Primo appuntamento da brivido con “L’esorcista”, di William Peter Blatty

Da martedì 3 marzo Il Sole 24 ORE presenta ai lettori che amano la letteratura dell’incubo “I capolavori della letteratura horror”, un’opera raffinata nel layout grafico e nella scelta dei romanzi, dai grandi classici che hanno fatto la storia del genere agli horror/thriller, fino ai romanzi più contemporanei.

“I capolavori della letteratura horror” è una collana di 20 romanzi, scelti nell’ampio panorama letterario che dalla metà del XVIII secolo arriva fino ai giorni nostri. La collana propone al lettore storie classiche del brivido, alternandole con avventure fantasy-horror raccontate in romanzi emergenti ma di successo, assolutamente contemporanei.

Inaugura la collana del Sole 24 Ore, in edicola da martedì 3 marzo, “L’Esorcista”, di William Peter Blatty, un romanzo che ha fatto la storia dell’horror e che è conosciuto universalmente anche per la relativa trasposizione cinematografica, datata 1973.

La letteratura horror affonda le radici nelle ancestrali e archetipiche paure radicate nell’inconscio collettivo degli uomini – la paura dell’ignoto e inspiegabile, del diverso, della morte e dell’aldilà – e già nei testi più antichi si possono quindi trovare esempi di narrazione “horror”. Ma è con i primi racconti orrorifici della narrativa gotica della seconda metà del XVIII secolo che comincia a strutturarsi il genere “horror” come lo conosciamo noi. In tale periodo in Inghilterra si sviluppa una tendenza culturale che privilegia infatti una ostentata nostalgia e un rinnovato fascino per il periodo “oscuro” del Medioevo e delle sue rovine architettoniche, e alcuni scrittori ambientano delitti, rapimenti e apparizioni misteriose in vecchi castelli, manieri diroccati, monasteri e boschi impenetrabili. Uno dei primi maestri del genere gotico-horror è Horace Walpole (1717-1797), che con il romanzo “Il castello di Otranto” (1764) – presente nella collana del Sole 24 Ore – presenta eventi soprannaturali e apparizioni inspiegabili. Si uniscono così in letteratura elementi romantici e horror, che saranno la base narrativa a cui si ispireranno i primi grandi autori del genere dell’incubo, come Mary Shelley, Edgar Allan Poe, Bram Stoker, Howard P. Lovecraft, tutti autori che il lettore potrà leggere nella collana. Nel corso del ‘900 il genere conquista un vasto pubblico facendo leva sulle emozioni derivanti dalla paura. A questo successo contribuisce anche il cinema, che fin dai primi decenni del XX secolo porta sul grande schermo i protagonisti di celebri romanzi dell’orrore, come Frankenstein, Dracula e ne costruisce di nuovi.
immagine Esorcista quarta copertina:  L’horror oggi diventa sempre più genere di massa, soprattutto grazie ad alcune fortunate serie televisive, canali dedicati, videogame, film colossal dove i protagonisti sono sempre più vampiri, zombie, licantropi, mutanti.
“I capolavori della letteratura horror” del Sole 24 Ore raccoglie questi e altri classici in 20 volumi: dai grandi maestri autori degli intramontabili “Frankenstein”, “Dracula”, “Il castello di Otranto”, “Il pozzo e il pendolo”, agli autori famosi anche grazie al cinema, come Ann Rice con “Intervista col vampiro”, o Richard Matheson con “Io sono Leggenda”, fino agli scrittori emergenti ma già di successo, rilanciati dalla tv, come Jay Bonansinga e Robert Kirkman e la loro serie cult “The Walking Dead”, o Ira Levin con “La donna perfetta”. Venti romanzi mozzafiato che porteranno il lettore a intraprendere un viaggio in atmosfere terrificanti, dove leggende popolari e racconti fantastici si fondono perfettamente in una narrazione che porta il lettore a esplorare i territori dell’incubo.

“L’esorcista”, il romanzo cult di William Peter Blatty, inaugurerà la collana martedì 3 marzo.

Scritto a partire dallo studio di un caso di possessione diabolica riportato dal «Post» nel 1949, “L’esorcista” richiese all’autore, William Peter Blatty, una lunga e accurata ricerca sull’argomento: «Penso che il mio inconscio, una volta accumulato tutto il materiale e la fatica necessari, abbia creato la maggior parte della trama, elargendone poco alla volta delle porzioni alla mia coscienza razionale», scrive l’autore a proposito del suo più famoso romanzo. Pubblicato nel 1970, accolto con un certo scandalo dalla critica, il libro ebbe subito un impressionante successo di vendite; nel ’72, l’autore fu insignito del California Literature Silver Medal Award. Considerato da critici e lettori come uno dei migliori romanzi horror mai scritti, “L’esorcista” ha venduto circa sei milioni di copie ed è stato tradotto in diciotto lingue.

Ecco i primi cinque romanzi della collana:

Il piano dell’opera è disponibile all’indirizzo www.ilsole24ore.com/horror.

“L’esorcista”, di William Peter Blatty, sarà in edicola con Il Sole 24 Ore a partire da martedì 3 marzo a 8,90 euro oltre il prezzo del quotidiano.

 

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