Dopo l’efficace prova autoriale di Cicatrici, ritorna la squadra investigativa creata da Luisa Ferrero, impegnata in un’indagine che consentirà al lettore di conoscere e affezionarsi ai variegati caratteri dei poliziotti.
L’incipit è da noir della miglior tradizione americana. Un delitto perpetrato con fredda determinazione e astuzia, in modo che sia ritenuto un incidente. Peccato per l’assassino/a/i che la vittima fosse stata in giovinezza un amico di Marongiu, uno dei componenti della squadra del commissario Farri e pertanto debba fare i conti con chi è abituato a sospettare di ogni cosa e soprattutto a non credere nelle coincidenze. Una vittima successiva aprirà uno scenario inaspettato di violenza, prevaricazione e machismo. Parallelamente, la quasi-fidanzata di Farri, la psicoterapeuta Grazia Rinaldi, si trova alle prese con una giovane paziente misteriosa e infelice. Fermiamoci qua, per non togliere al lettore il gusto della suspense.
Sin dalle prime righe del romanzo si avverte la notevole maturazione della scrittura della Ferrero e l’abile ed efficace lavoro svolto sui personaggi, ormai diventati figure a tutte tondo e di particolare sottigliezza psicologica. Con maestria, l’autrice ce li presenta attraverso le relazioni che si intrecciano tra di loro e con gli altri personaggi della storia, uno show don’t tell efficace, che coinvolge anche figure secondarie ma che restano impresse nella memoria del lettore. A dire il vero, non esistono figure di primo piano o di sfondo in Coincidenze: ognuno partecipa attivamente all’evoluzione della storia costruendo una commedia umana che sfocia in scene di tragedia, un mondo che sembra vivo e reale.
A fare da contraltare al male risalta la bellezza di quel pezzetto di Liguria tra Imperia e Diano Marina, con i pittoreschi borghi dell’entroterra, uno scenario di luce e d’azzurro che la scrittrice rappresenta con incisive pennellate, al punto di farti venire la voglia irrefrenabile di recarti sul posto, per scambiare qualche salace battuta con il Ghina, sotto l’occhio benevolo di Farri e della sua squadra.
